Auto nel fiume Sarno, Anna ha indossato il vestito da sposa nel giorno del suo funerale


Come richiesto dal padre di Anna Ruggirello, la ragazza trovata morta nelle acque del fiume Sarno in seguito ad un incidente, ha indossato nel giorno del suo funerale un abito da sposa. Il desiderio del papà era infatti, quello di poter accompagnare la sua amata figlia all’altare in abito bianco e non in una tomba, come invece il brutale destino gli ha riservato. Le ricerche per il ritrovamento del corpo di Nunzia Cascone, invece continueranno fino a che si terrà opportuno. A tal proposito il sito IlMattino.it scrive:

I funerali di Anna Ruggirello si sono svolti oggi alle 10 nella parrocchia «Sacri Cuori di Gesù e Maria» di Messigno. Papà Cristofaro ha voluto che, nel giorno dell’addio, la sua dolce Anna indossasse un abito da sposa.
Era il suo sogno: accompagnare la giovane figlia all’altare in abito bianco. Purtroppo questo sogno è stato spezzato da un destino atroce. «Oggi sarà un giorno doppiamente triste per la famiglia Ruggirello – spiega l’avvocato Andrea Mario Apreadover dare l’addio ad Anna senza che il corpo di mamma Nunzia sia stato ritrovato».

Sul fronte dell’inchiesta si attendono i risultati dell’autopsia, eseguita giovedì sera, che saranno noti solo tra 60 giorni, quando il medico legale Antonio Lombardi depositerà in procura la perizia autoptica. In via ufficiosa è trapelata l’indiscrezione che sembrerebbe che nei polmoni della giovane non ci fosse la presenza di acqua. Anna Ruggirello, così come ipotizzato dagli inquirenti al momento del ritrovamento dell’auto con a bordo il corpo della giovane, potrebbe, dunque, essere morta prima di precipitare nel fiume, in seguito a un forte colpo ricevuto alla testa.

Naturalmente si dovrà aspettare il responso finale del medico legale prima che il magistrato, la dottoressa Francesca Sorvillo, tracci una valutazione finale. Lunedì mattina, intanto, il pm conferirà l’incarico tecnico a un perito di fiducia della procura, affinché ricostruisca l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto giovedì 21 novembre e che vide coinvolta l’auto con a bordo la 51enne Nunzia Cascone, il cui corpo è ancora nelle acque del Sarno, e quello di sua figlia, e l’auto guidata dal finanziere assistito dall’avvocato Alfredo Sorge.

Molto utili saranno le immagini registrate dalle telecamere dell’albergo, che si trova a pochi passi dal luogo dell’incidente, sequestrate dai carabinieri, coordinati dal primo maresciallo Tommaso Canino, che seguono le indagini.

Le ricerche di Nunzia Cascone continuano senza sosta lungo il fiume. «Ci immergeremo fino a quando il magistrato riterrà opportuno», spiegano dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Napoli. «La famiglia spera quanto prima di dare a Nunzia una degna sepoltura», afferma l’avvocato Aprea.


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