Funzionario denuncia rischi per la salute dei cittadini: trasferito e stipendio tagliato

Una delle foto contenute nella denuncia di Stompanato.


Napoli – Il giorno 12 Ottobre 2015 il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha effettuato una interrogazione regionale a risposta scritta (prot. n. 069 del 12/10/2015) in merito al caso del funzionario della Giunta regionale Stompanato Roberto, responsabile della posizione organizzativa “Affari Generali e Personale” dell’ex Settore denominato “Ciclo Integrato delle Acque” dal 8/7/2011 nonché, dalla fine del 2012, contemporaneamente, funzionario responsabile della Centrale Acquedottistica sita in Forio.

Egli, dopo aver presentato dettagliata denuncia nelle mani del Presidente della Regione Campania il giorno 21 Maggio 2014, è stato trasferito dalla propria sede di lavoro, ridimensionato nel suo ruolo di lavoro e ridimensionato nello stipendio.

Nel documento depositato dal consigliere Borrelli si legge che Stompanato denunciava che “la tenuta e la manutenzione degli impianti era inesistente. La ditta si limitava al pagamento degli stipendi agli operai e alla messa a disposizione degli stessi di due auto sgangherate per gli spostamenti sulle varie postazioni dell’isola. Sia le centrali che i locali ove erano ubicati i serbatoi si trovavano in uno stato fatiscente con grave rischio rischio per la salute dei cittadini fruitori del servizio idrico” (continua dopo la foto).

Una delle foto contenute nella denuncia di Stompanato.

Una delle foto contenute nella denuncia di Stompanato

Nello stesso documento si viene a conoscenza che:

– vi erano persone che si erano appropriate di aree demaniali assegnate al citato ex Settore Ciclo Integrato delle Acque”, altre che ricevevano l’acqua abusivamente, senza alcun contratto o contatore con tubazioni partenti direttamente dalla Centrale Acquedottistica di Forio;
– che, secondo la denuncia, i turni lavorativi degli operai della ditta di conduzione erano di ventiquattro ore mascherati da fogli firma di otto ore;
– che ad avere gli incarichi dei lavori fossero sempre le stesse ditte: somme urgenze in quantità esponenziali prodotte, in moltissimi casi, dal non aver effettuato la manutenzione ordinaria;
azzeramento di debiti alla Gori per svariati milioni di euro;
– che, secondo il denunciante, tantissime erano “altre situazioni” che se fossero state controllate avrebbero sicuramente portato all’adozione di provvedimenti molto forti nei confronti di parecchie lavoratrici e lavoratori che abusavano di periodi di malattia, lettrici e lettori di giornali durante l’orario di lavoro, giocatrici e giocatori sui PC delle proprie postazioni di lavoro, assenteisti senza permessi, tanto per citarne alcune.

Secondo la denuncia presentata da Stompanato, inoltre, le vasche contenenti le acque sarebbero dotate di scalinate arrugginite, mentre nei pressi dei locali dove sono ubicati i serbatoi vi sarebbero stati rifiuti di vario genere, tra cui siringhe e preservativi, oltre a erbacce alte dove scorazzavano liberi ratti di varie dimensioni e altri animali. Molto precarie sarebbero anche le condizioni di lavoro degli operai, con seri rischi per l’incolumità di questi ultimi.

Il funzionario ha presentato la stessa denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli in data 17/06/2015 (prot. n. 4479/14).

Tutto ciò considerato, a cui si aggiunge che:

– dal fine di gennaio a marzo 2015 ha subìto tre procedimenti disciplinari che ha contestato in quanto nulli e decaduti, secondo le Norme Disciplinari per i Dipendenti della Giunta Regionale della Campania:
– nonostante ciò gli sono state comminate sanzioni che hanno causato la perdita della posizione organizzativa che aveva assunto nel 2004 quando svolgeva il suo lavoro ad Avellino;
– gli è stato ordinato di lasciare l’alloggio di servizio da chi in quel momento non aveva titolo per farlo;
– è stato delegittimato e ridimensionato nel suo ruolo costringendolo a chiedere il trasferimento presso la Direzione Generale per le Risorse Umane di cui era referente;
– che finalmente, dal gennaio 2015, il Direttore Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema ha chiesto “per incompatibilità ambientale” il trasferimento presso la Direzione Generale per le Risorse Umane in data 08/06/2015;
– che il 06/07/2015 ha preso servizio presso la UOD “Terzo Settore, sport, tempo libero, servizio civile” della Direzione Generale per le Politiche Sociali;
– che le valutazioni del suo lavoro sono state sempre ottime;
– che dal mese di agosto il suo stipendio è stato decurtato di oltre un terzo;
– che il funzionario Stompanato andrebbe ringraziato per aver fatto quello che pochi ancora avrebbero il coraggio di fare.

Il consigliere Borrelli interroga Il Presidente della Giunta Regionale e l’assessore alle Risorse Umane per conoscere:

– se non ritengano intervenire al fine di verificare le gravi denunce del funzionario regionale Stompanato;
– di accertare se i procedimenti disciplinari adottati nei confronti del funzionario Stompanato siano legittimi e rispettosi delle norme disciplinari della Giunta Regionale;
– in caso di riscontrate illegittimità, se intendano adottare gli eventuali procedimenti nei confronti dei dirigenti che hanno promosso e portato a termine i citati procedimenti, nonché adottare provvedimenti al fine di una riabilitazione del funzionario con conseguente riadeguamento stipendiale.


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