Piano infrastrutture: su 71 progetti solo 2 per il Sud, la colonia interna d’Italia


Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato alla Commissione Europea il piano d’interventi necessari e la richiesta di Finanziamento. Peccato che su 71 progetti ben 69 siano al Nord! Il Mezzogiorno, ancora una volta, cade nel dimenticatoio.

È la lista civica MO!, candidata alle prossime elezioni regionali, a denunciare l’accaduto. Le opere ritenute fondamentali da finanziare e realizzare entro il 2020 con l’aiuto dell’Europa (2,5 miliardi su 6,8 complessivi), sono, infatti, tutte collocate al Nord ed al centro, che prendono il 99% delle risorse. Evidentemente l’ItaliaUnitaSPA ritiene che il Sud sia già sufficientemente sviluppato, tanto da non aver bisogno di vedere le proprie infrastrutture potenziate.

Qualche esempio? Le Ferrovie del Brennero, Torino-Lione, Valico dei Giovi, Milano-Venezia, Treviglio-Brescia, Torino-Milano-Venezia, collegamento con i porti di Livorno e La Spezia. Ed ancora i porti Ravenna, Trieste, Vado Ligure, Livorno, Venezia, Civitavecchia e gli aeroporti di Roma, Milano, Venezia.

Al Sud, come sempre, restano le briciole.

Per leggere in modo dettagliato il piano presentato dal Governo, potete cliccare qui.


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