Ercolano: cacciati i migranti che votarono alle primarie del PD


Sono stati cacciati ieri mattina dal centro di accoglienza, l’Hotel Belvedere di Ercolano, alcuni migranti che avrebbero denunciato, nell’inchiesta fatta da Fanpage, di essere stati “prelevati” per votare alle primarie del PD.

Lo scorso 30 aprile 2017, durante le primarie del Pd tenutesi ad Ercolano, Fanpage raccolse le testimonianze di diversi migranti che confessavano di aver votato alle primarie Pd Matteo Renzi su indicazione. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, aveva smentito tutto:

“È inverosimile il polverone che si sta sollevando in queste ore intorno alle primarie del Pd a Ercolano. Si sta cercando di gettare ombre su una giornata di grande partecipazione popolare, insistendo sul voto di poche decine di migranti a fronte di quasi 5mila elettori”.

Ieri mattina a quegli stessi migranti sarebbero state revocate le misure di accoglienza e dovranno lasciare il territorio entro 15 giorni.

A tutti i migranti è stato negato l’asilo politico da parte della commissione territoriale del Ministero dell’Interno. Secondo quanto riportato dalle autorità la motivazione sarebbe una rissa scoppiata nel centro a Febbraio e non avrebbe nulla a che vedere con lo scandalo delle primarie.


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