Scavi di Ercolano, grandi progetti per il 2018: nuovi restauri e visite ai cantieri

Casa del Bicentenario


E’ stato presentato ieri 13 febbraio il programma per il 2018: il Parco Archeologico di Ercolano avrà un calendario di eventi per coinvolgere i visitatori nella storia del sito.

Il filo rosso sarà dato dall’occasione della ricorrenza dei 280 anni dall’inizio degli scavi ad Ercolano (1738-2018) che è stata interpretata non come celebrazione, ma come spinta propulsiva a proiettare all’esterno e verso il futuro i valori culturali tangibili e intangibili del Parco.

Questo avverrà con il supporto e la collaborazione non solo del partner privato Fondazione Packard Beni Culturali- HCP, ma anche del Comune di Ercolano, della Fondazione Ente Ville Vesuviane, del MAV, della Facoltà di Agraria, del Parco Nazionale del Vesuvio, con le Scuole di Ercolano (e con gli altri istituti con cui sono state già attivate convenzioni per l’Alternanza Scuola- Lavoro) con la Pro Loco di Ercolano.

Il Direttore del Parco, Francesco Sirano, ha illustrato le linee strategiche del Piano di gestione per gli interventi di conservazione, restauro e manutenzione del sito.

Il piano di gestione prevede due orizzonti cronologici: uno di breve periodo, l’altro di medio periodo. Per il primo aspetto sono stati affrontati problemi urgenti per assicurare conservazione, sicurezza e decoro di muri ed altri elementi strutturali (principalmente cardo IV, peristilio delle Terme Centrali, Sacello degli Augustali), di resti carbonizzati di travi di legno che in antico svolgevano una funzione strutturale (intervento pilota sulla trave carbonizzata sul Decumano Massimo), di preziosi decori parietali (Larario della casa dello Scheletro).

Per il secondo aspetto, molto più importante del primo perché consentirà di passare da una fase reattiva ad una proattiva nella gestione degli interventi di manutenzione, conservazione e restauro.

Inoltre si coinvolgeranno i visitatori nelle attività di restauro con tre Totem da istallare presso i cantieri della Casa dello Scheletro, della Casa  del Bicentenario e della Trave Carbonizzata del Decumano Massimo. Sui Totem i visitatori potranno leggere, in italiano e in inglese, delle notizie sui singoli monumenti oggetto dell’intervento di restauro.

Presentato poi il progetto di sorvolo dei falchi nell’area del Parco Archeologico per la dissuasione dei piccioni dalla frequentazione del sito, i quali rappresentano una costante minaccia per la conservazione degli apparati decorativi: imbrattando con le loro deiezioni le superfici parietali e pavimentali stanno arrecando grave danno, in particolare alle pellicole pittoriche.


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