Tragedia di Piazza San Domenico: con Emmanuele un altro ragazzo a scalare il monumento


Si susseguono altre novità sulla tragedia che la settimana scorsa ha coinvolto Emmanuele Pirozzi, il ragazzo che si era arrampicato sull’obelisco in piazza San Domenico Maggiore a Napoli. Le persone in quel momento presenti sul luogo della tragedia fanno sapere che Emmanuele non era l’unico ragazzo ad aver tentato la scalata dell’obelisco, ma che anche un altro ragazzo ha avuto la stessa intenzione della vittima di scalare il monumento. Il ragazzo che era con Emmanuele ha poi deciso di rinunciare alla scalata vista la difficoltà dovuta dalle pareti troppo lisce del monumento.

Ad un certo punto della scalata, come raccontano i presenti a Repubblica, Emmanuele si è fermato per prendere fiato. Un amico avrebbe tentato di scalare quel poco di monumento per tirare giù Emmanuele, farlo scendere e rinunciare a questa impresa. I presenti raccontano inoltre che dalla piazza si udivano anche le urla di chi incitava il ragazzo a continuare la sua impresa, altri invece lo pregavano di scendere. Molti invece dei presenti riprendevano la scena con i telefonini.

Non si sa se alla base della scelta di Emmanuele di scalare l’obelisco ci sia stato una scommessa o il frutto di una semplice bravata. Oggi quella piazza si presenta con due anime: una che vuole ricordare il giovane morto con fiori, sigarette, messaggi e candele posizionati accanto all’obelisco, l’altra fatta di giovani della movida che nonostante quello che è successo continuano con fiumi di alcool ad animare la vita notturna della piazza.


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