Il Trianon è salvo: Nino D’Angelo è direttore artistico del teatro del popolo


Napoli – L’epopea tragica del Trianon Viviani, il teatro del popolo tanto amato dai napoletani, sembra essersi conclusa. Dopo il dissesto economico ed un conseguente decennio di dubbi e paure sulla sua sorte, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca sembra aver mantenuto la promessa fatta in campagna elettorale. Il teatro di Forcella potrebbe tornare operativo per la stagione autunnale sotto la guida di Nino D’Angelo, direttore artistico già prima del fallimento.

Il noto cantante napoletano ha commentato la nuova nomina con un post sulla sua pagina Facebook ufficiale: “Eccomi qui… Ce l’abbiamo fatta… Riapre il teatro del Popolo… Ringrazio pubblicamente il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca per aver mantenuto la promessa che aveva fatto a me e a tutta la gente di Forcella…” Un messaggio accolto da commenti euforici di tantissimi cittadini che speravano nella salvezza dell’amato Trianòn.

Ad accogliere la notizia con ottimismo è stato anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Con la nomina di Nino D’Angelo a direttore artistico del Trianòn – commenta – cominciamo a credere che davvero si possa dare il via alla stagione teatrale già da quest’anno, visto che i ritardi riscontrati nelle scorse settimane avevano creato qualche dubbio. La scelta del Consiglio d’Amministrazione, così come chiesto dal presidente De Luca, di riaffidarlo a Nino D’Angelo è pienamente condivisibile perché l’artista napoletano è quello che potrà dare al teatro un cartellone che ne rispetti le origini di spazio dedicato alla tradizione popolare napoletana, attirando sia i napoletani che i tanti turisti interessati a quel genere di spettacoli”.

“Ora ci auguriamo che vengano rispettati anche gli impegni economici con tutti i dipendenti e i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione procedano spediti, anche nel periodo estivo, per far sì che il teatro sia pronto per l’autunno quando, finalmente, il teatro riaprirà i battenti offrendo un’occasione di riscatto a Forcella che ha risentito, e parecchio, della chiusura di quella struttura che, oltre a offrire cultura, crea movimento in quella zona, sottraendola al controllo dei delinquenti – ha concluso Borrelli, augurando – buon lavoro a Nino D’Angelo


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