Faber, il test unico per le allergie ideato da ricercatori napoletani: ecco come funziona


Tra i mali di stagione che affliggono gli italiani, ci sono le allergie, specie durante l’inizio della primavera. Un problema che non va sottovalutato, anzi. Senza i dovuti rimedi, infatti, le allergie possono portare a malattie croniche o addirittura letali. Come sempre in questi casi, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale.

Una novità in merito arriva da un gruppo di ricercatori napoletani. Si chiama Faber, ed è un innovativo strumento per diagnosticare le allergie, ideato al team dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli.

Maria Antonietta Ciardiello, a capo del team che ha ideato Faber, è stata intervistata dal Mattino, ed ha spiegato come funziona questo test unico per le allergie: “La particolarità è che permette di scoprire tante allergie con un solo esame del siero, prelevato per via endovenosa“.

Prosegue: “Su un biochip sono “immobilizzate” 244 preparazioni allergeniche: 122 molecole e 122 estratti caratterizzati, provenienti da circa 150 differenti fonti (alimenti, pollini, acari, epiteli, muffe, lattice, veleni di api e vespe, tessuti), è per questo – spiega Maria Antonietta Ciardiello – che attraverso un unico test, si riesce ad analizzare contemporaneamente la sensibilità a tutti gli allergeni, anziché procedere una sostanza sola per volta“.

Per effettuare il test non è necessario alcun digiuno preventivo da parte del paziente, così come l’assunzione di farmaci non altera il risultato del test. L’esame dura 4 ore per l’esecuzione. La pubblicazione dei dati, invece, è immediata. I vantaggi di questo esame, spiega la Ciardiello, consiste nella “documentazione e interpretazione dei risultati che, a differenza di un normale referto cartaceo, si aggiornano costantemente“.


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