Riapre la Chiesa di San Potito a Napoli: era chiusa dal terremoto del 1980


Riapre la Chiesa di San Potito in Via Salvatore Tommasi a due passi dal Museo Archeologico di Napoli: era chiusa al culto dal terremoto del 1980. Restaurata grazie nel progetto del cardinale Crescenzio Sepe per Il Giubileo per Napoli 2011, ospiterà un’Accademia per giovani.

Come si legge sul sito Napoligrafia, la chiesa fu costruita dall’architetto Pietre De Marino nel 1615. Inizio nel 700 un lungo restauro ad opera di Giovan Battista Broggia, che terminò nel 1780. Diverse sono le peculiarità architettoniche di questa chiesa. Nella prima cappella è conservato un pregevole dipinto di Luca Giordano, datato tra il 1663 e il 1665, raffigurante la Madonna del Rosario.

Nella terza cappella di destra, invece, è conservato un altro dipinto raffigurante l’Immacolata, opera di Giacinto Diano datata 1791. Nella prima cappella di sinistra, si trova un dipinto raffigurante il Calvario, opera anonima del XVII secolo. Nella seconda cappella di sinistra è stata realizzata una pregevole decorazione in stucco raffigurante San Gaetano da Thiene ed un gruppo di angoletti.

Nella sacrestia sono invece posti i quadri di Pacecco De Rosa, con La Vergine della Purità alla quale i Santi Antonio e Giuseppe presentano quattro confratelli tra le anime del purgatorio, e un altro raffigurante la Vergine e Santi con Sacramenti tra le anime del purgatorio, attribuito a Domenico Mondo.


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