Napoli, il pianoforte della Stazione Centrale eliminato per la psicosi terrorismo


La psicosi terrorismo genera l’ennesima “nota stonata”, stavolta nel vero senso della parola. Dopo l’allarme bomba dello scorso 21 giugno, infatti, il celeberrimo pianoforte della Stazione Centrale di Piazza Garibaldi ieri è stato portato via da alcuni funzionari incaricati di un’azione che non farà di certo piacere ai napoletani né tantomeno ai turisti, spesso ammaliati dai siparietti improvvisati all’interno della stazione.

La sicurezza prima di tutto, però. Questo devono aver pensato al Comune di Napoli, che aveva già provveduto a far imballare lo strumento musicale dopo l’accaduto di quasi un mese fa. Il problema era sorto a causa di alcune buste lasciate all’interno del pianoforte da persone considerate sospette. Nonostante le stesse abbiano poi rivelato contenere semplicemente oggetti appartenenti a dei senzatetto – habitué di Piazza Garibaldi e soprattutto della Stazione Centrale – il piano sicurezza è scattato immediatamente.

Il pianoforte è stato così avvolto dai nastri segnaletici, impedendo ai passanti di utilizzarlo. Ieri, poi, l’atto conclusivo di questa procedura, con lo strumento musicale portato via definitivamente dalla Stazione Centrale, almeno per il momento.


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