“Non si fitta a napoletani, meridionali e gay”: di nuovo razzismo al Nord


Padova – Nuovo e scottante caso di razzismo nel Nord Italia, nella città di Padova, in Veneto. Un episodio che richiama alla mente quei cartelli con su scritto “Non si affitta ai meridionali” molto diffusi al Settentrione, in particolar modo a Torino, dove la Fiat attirava molta forza lavoro dal Mezzogiorno.

Nel 2017 tuttavia succede ancora e a raccontare il fatto è Vittorio Savino, medico presso l’ASL Caserta. Questo è quanto scrive su Facebook:

Che cavolo. Mia figlia sta cercando casa a Padova, una sistemazione per poter fare un corso di formazione lavoro. Si naviga su internet e si gira per la città per trovare una soluzione. Prezzi tutto sommato non male, anzi in qualche caso buoni, ma c’è il trucco. Cito i primi tre trovati :

– Via Porcellini, ma non si fitta a studenti, meridionali, gay friendly, animali perché si vive in condominio;
– Via Facciolati , ma no a gay friendly, no pet friendly, no coppie con figli, trans, meridionali specialmente napoletani e siciliani valutabili altre zone del centro sud;
– Zona Guidda Bassonello , ma, solo a ragazze bella presenza del nord, no meridionali;
– Corso del popolo, ma no a gay, no a persone del sud, no sardi.

Ci sono divieti anche per lavoratori (??), ciccioni (???), neri, marocchini, persone in cattive condizioni di salute.

 


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