VIDEO. Via Falcone, la movida selvaggia continua a colpi di petardi: singolare la protesta


Chi di feste e petardi ferisce, di feste e petardi perisce. E’ ormai guerra aperta tra i residenti di via Aniello Falcone (Napoli) da una parte e i locali notturni della stessa via ed il sindaco Luigi de Magistris dall’altra, reo di non aver ancora fatto nulla per arginare la situazione. Continuano, infatti, le serate con musica a tutto volume e feste di compleanno improvvisate per strada da ragazzi e studenti Erasmus un po’ su di giri. Per questo motivo il comitato anti-movida ha deciso di optare per una singolare protesta: organizzare a sua volta una festa proprio sotto casa del primo cittadino. Lo stesso, però, fa sapere che ha già convocato una riunione in prefettura per martedì pomeriggio.

Se servirà o meno sarà il tempo a dirlo, nel frattempo l’esasperazione e la tensione tra i condomini di via Aniello Falcone sembra aver raggiunto i massimi storici. La proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’esplosione di petardi nel cuore della notte tra giovedì e venerdì, avvenuta durante il corso di una delle tante festicciole organizzate tra le vie cittadine.

DI SEGUITO IL VIDEO DELL’ESPLOSIONE (girato dall’avv. Gennaro Esposito):

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=dX7O2nCUa1A&feature=youtu.be[/youtube]

Poche ore prima c’era stata una riunione tra tutti i comitati anti-movida di Napoli, che riuniscono anche le zone di Bagnoli e di Piazza Bellini, oltre al Vomero. Una riunione organizzata a seguito dello scempio di soli quattro giorni prima e durante la quale si è deciso di protestare attraverso una festa organizzata sotto la casa del sindaco Luigi de Magistris, come spiegato – in un’intervista rilasciata a LaRepubblica.it – dall’avvocato Gennaro Esposito, il presidente del “Comitato per la quiete e la salute pubblica”: “Sarà una festa di compleanno come quelle che da anni dobbiamo sopportare sotto le nostre abitazioni. Ed essendo una festa non dovremo chiedere autorizzazioni alle forze dell’ordine“.

Proprio il sindaco, però, – raggiunto in merito alla questione da Radio Kiss Kiss – si è così espresso: “Il tempo è scaduto, su richiesta mia e del prefetto è stato convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, martedì alle 16.30, proprio per parlare della movida. Vediamo se riusciamo a prendere decisioni significative prima di azioni troppo drastiche“.


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