La Federico II “apre” a Scampia. Finito l’edificio: sarà sede della Facoltà di Medicina

Foto: Una Voce per Secondigliano (pagina Facebook)


Napoli – I lavori sono quasi completati. Nonostante i diversi problemi riscontrati e lo stop ai lavori di qualche mese fa a causa di finanziamenti promessi, ma elargiti con ritardo, il progetto è stato portato a termine.

Una nuova sede delle Facoltà di Medicina e Chirurgia con corsi triennali in Scienze della nutrizione aprirà presto a Scampia. Un edificio completo a livello architettonico e strutturale che appare nella sua maestosa forma cilindrica e che si erge dove prima c’era la “Vela H”, demolita nel 2003. La nuova sede avrà al suo interno 7 piani per una superficie totale di 15 mila metri quadrati, dove saranno collocate 48 aule per 330 posti complessivi, un’aula magna, studi medici e laboratori, uffici e servizi alla didattica, consultori e ambulatori e, naturalmente, servizi per gli studenti.

Un’ iniziativa che si mostra in linea con gli obiettivi del progetto Restart Scampia, che mira a rilanciare una periferia di Napoli martoriata da malavita e degrado. Un segno importantissimo inviato dal Comune di Napoli, che ha fatto sorgere al centro di Scampia un simbolo di cultura e istruzioni, che metaforicamente sono le armi giuste e necessaria per mettere fino ad ogni tipo di sopruso o attività illecita. Una vittoria per chi in questi anni sta lottando per rilanciare l’immagine di Napoli, una città che merita a pieno titolo di essere menzionata tra le città più belle non solo d’Italia ma anche d’Europa.

I corsi, secondo le previsioni partiranno nel Novembre 2019. Giusto il tempo di rifornire la struttura delle attrezzature mediche adatte, anche perché l’edificio universitario ospiterà anche attività di day hospital e day surgery.

All’interno dell’edificio si seguiranno i corsi di specializzazione in: oftalmologia, maxillo-facciale, ostetricia e ginecologia, pediatria, endoscopia, dietologia, otorino-laringoiatria, cardiologia, riabilitazione motoria.


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