Napoli Udinese 3-3, agli azzurri non basta la doppietta di Pandev


Finisce 3 a 3 il match del Saturday Night Napoletano. Gli azzurri di Rafa Benitez vengono bloccati sul pareggio dagli udinesi di Guidolin. Bene il Napoli in attacco. Male, malissimo invece il reparto difensivo partenopeo. Ecco da Il Mattino il resoconto della partita.

Il Napoli butta via una vittoria che sembrava già in tasca contro una buona Udinese e si fa raggiungere sul 3-3 a 10 minuti dalla fine. Un match emblematico sul campionato degli azzurri di Benitez fino a questo momento: ottima la fase offensiva ma quella difensiva è davvero da dimenticare. Un pari che lascia l’amaro in bocca ai tifosi, che allontana di parecchio gli azzurri dalla vetta (Juve a + 8) e che funge da pessimo “biglietto da visita” per la supersfida all’Arsenal di mercoledì.

In avvio le squadre si studiano per diversi minuti; prima emozione al 12′ quando Bruno Fernandez si rende pericoloso con una botta da fuori area. Pereyra ci riprova al 22′ di testa al termine di uno schema su calcio di punizione. Il Napoli manovra ma non arriva in porta.

Per una conclusione degna di nota bisogna aspettare il destro di Insigne al 24′, fuori. Occasione da gol al 27′ per i friuliani con Bruno Fernandez: Rafael salva e manda in angolo.

Partita bloccata per gli azzurri, che soffrono la compattezza dei bianconeri (stasera in maglia grigia). L’Udinese domina, si affaccia in area, ma al 38′ un guizzo di Pandev su capovolgimento di fronte porta il Napoli in vantaggio. Gli azzurri a questo punto volano: al 41′ combinazione Higuain-Pandev, il macedone si gira in area e trafigge Brkic per la seconda volta: il San Paolo urla il 2-0. Doppio vantaggio sciupato, però, allo scadere del primo tempo, quando Fernandez si fa protagonista di un’autorete che rimette in gara l’Udinese.

Nella ripresa i friulani attaccano a testa bassa, un legnoso Fernandez si fa ammonire. Nico Lopez sembra un furetto; gli azzurri indietreggiano e gli uomini di Guidolin ci credono. Ma al 10′ è il Napoli a involarsi in area con Maggio che viene atterrato da Gabriel Silva: gli azzurri reclamano il rigore. Il Napoli si fa pericoloso in un paio di circostanze con un ottimo Pandev, mentre è Nico Lopez ad essere sempre la spina nel fianco degli azzurri.

Nell’Udinese entra Maicosuel e gli attacchi s’intensificano. E al 24′ Bruno Fernandez trova un gol da 25 metri, sorpreso Rafael piazzato male. Il match si accende e batti e ribatti, il Napoli torna in vantaggio con un gol in percussione di Dzemaili al 26′ dopo una splendida azione di Higuain.

Un minuto dopo, una “bomba” di Maicosuel scalda i guanti a Rafael. Al 28′ esce un ottimo Pandev per far spazio a Mertens. Ma l’Udinese continua ad attaccare a spron battuto e a 10′ minuti dalla fine trova il pari con Basta che insacca in mischia, complice una difesa azzurra immobile.

Il team di Guidolin – espulso per proteste al 37′ – ha anche l’occasione di passare in vantaggio con Maicosuel in contropiede, ma uno splendido intervento di Maggio salva tutto. Il Napoli tenta il forcing finale, ma l’Udinese si chiude a riccio. Fischi al fischio finale, dopo 4 minuti di recupero.


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