Torre del Greco. Spiagge libere occupate: abusivi o no? Parte la richiesta di chiarimenti


Occupazione delle spiagge libere sul litorale di Torre del Greco ad opera di soggetti che sembrerebbero appartenere alla “Cooperativa Nettuno”, la stessa che qualche tempo fa si occupò di ripulirle. Sulla legittimità e sulle funzioni che svolgerebbe sull’arenile torrese, sono stati interrogati diversi organi: il sindaco Ciro Borriello, il dirigente del demanio Mario Pontillo, il comandante della polizia municipale Salvatore Visone e il comandante della capitaneria di porto Rosario Meo.

La lettera con richiesta di chiarimenti sulla vicenda, che si protrae dall’inizio della stagione estiva, è firmata e protocollata dal consigliere comunale Luigi Caldarola e fa seguito alle numerose segnalazioni indirizzate dai cittadini all’esponente dell’assise comunale.

Spiagge libere

Come si legge dalla richiesta, di fronte al palazzo recante il civico 44 di via Litoranea, è stata constatata la presenza  di materiali vari per la gestione di una spiaggia attrezzata, un piccolo chiosco riportante la scritta “bar” ed un cartello con un decalogo per il comportamento in spiaggia a nome di un consorzio denominato “Nettuno”. Nella lettera si precisa  che sullo stesso cartello è presente anche il logo del comune di Torre del Greco.

Una circostanza, quella dell’occupazione delle spiagge libere, che si registra non solo nella parte di spiaggia indicata nella lettera ma anche in altre porzioni del litorale. Una anomalia che si protrae da anni e già denunciata nel settembre del 2015.

Luigi Caldarola

 


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