Turris, Vitaglione: “Basta, il mercato è chiuso!”. Baratto: “Dobbiamo migliorare”


E’ un Giovanni Baratto soddisfatto a metà quello che si è presentato nel post-gara di Turris-Pomigliano. L’allenatore corallino ha evidenziato l’ottima reazione della Turris dopo lo svantaggio subito, ma certi meccanismi sono ancora da rivedere: “Dobbiamo ancora migliorare e questo compito spetta al sottoscritto. C’è stata una grande reazione dopo essere andati sotto alla prima occasione. Non era semplice giocare alla prima in casa. Oggi mi è piaciuto lo spirito di sacrificio da parte di tutti i giocatori, c’è voglia di vincere ma anche di soffrire“.

Prosegue: “Dobbiamo migliorare, a questo punto della preparazione è normale che ci sia ancora lavoro da fare. Abbiamo sbagliato soprattutto sulle corsie esterne, dove concedevamo troppo spazio”. Su Palumbo: ” L’ho sempre fatto giocare a destra nelle amichevoli, ruolo che lui preferisce, ma può giocare indistintamente sia a destra che a sinistra. Terzini alti? E’ normale che fossero così avanzati in fase di possesso, per creare azioni da gol bisogna muoversi in continuazione“.

Poi, il mister si è soffermato sulle condizioni dei due attaccanti titolari, entrambi usciti per problemi fisici: “Picci e Tarallo? Continua la maledizione degli attaccanti. Dopo 45 minuti abbiamo perso entrambi. Hanno subito due contusioni, molto dure. Vediamo martedì in che condizioni si presenteranno“.

Oltre a Baratto, ha parlato anche il direttore sportivo della Turris Francesco Vitaglione. Tanti i temi trattati, a cominciare dal calciomercato, che non dovrebbe più riservare sorprese ai tifosi corallini: “Il mercato è chiuso, nessuno entra e nessuno esce. Sono arrivati altri colpi, come Varriale, ma non ce ne saranno altri. Abbiamo colto alcune occasioni, ma non possiamo fare il fantamercato. Non possiamo scegliere tra una marea di giocatori. Ricordatevi, fare mercato con i soldi è molto più difficile. Ora si lavora e basta. Siamo soddisfatti della rosa, che è andata ben oltre le nostre aspettative

Sulla partita: “Abbiamo sofferto sulle ripartenze. Forse i ragazzi sono partiti con troppa veemenza, complice l’emozione del debutto in casa. Dopo il gol subito, abbiamo reagito da grande squadra. Poi nel secondo tempo è subentrata la stanchezza, complice anche il gran caldo. Qualcuno deve ancora migliorare di condizione, qualcun altro invece è già in palla. Attaccanti? Abbiamo una maledizione! Speriamo che non sia nulla di grave per Picci e Tarallo. Abbiamo in rosa 6 giocatori in quel ruolo, non uscirà nessuno. Preferiamo avere abbondanza in quel reparto e restare coperti”. Conclude: “Oggi c’è stata una discreta risposta da parte del pubblico. Ma, lo sapete, io mi aspetto molto di più da questa piazza“.


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