Foto. Spiagge libere, in Litoranea tornano gli ambulanti e gli occupanti. La mossa del Comune


Torre del Greco. Stessa spiaggia, stesso mare ma soprattutto stessi disagi. L’estate in Litoranea è partita da appena due settimane ma i problemi sono già all’ordine del giorno e riguardano le spiagge libere, quelle porzioni di arenile che il Comune di Torre del Greco non concede in affidamento ai privati e sulle quali l’accesso è libero. O almeno dovrebbe esserlo.

Già da qualche giorno, infatti, in alcune free beach sono comparsi chioschi per la vendita di bibite e granite mentre sui marciapiedi in vari punti del litorale ci sono lettini, sdraio e ombrelloni: un gruppo di ambulanti li noleggia a pochi euro. Siamo al limite della legalità: la legge permette l’affitto di attrezzature balneari se avviene sui marciapiedi, a patto ovviamente che ci sia ricevuta fiscale. Tutto questo è invece vietato e punito se avviene sulla spiaggia libera.

Per regolare la situazione, il Comune ha pubblicato un bando per l’affidamento ad un’associazione senza fini di lucro delle free beach: nei venti giorni fissati come termine per presentare la domanda, soltanto una associazione – l’Arcipesca FISA – si è presentata alla gara per la gestione delle spiagge libere mentre le cooperative che negli anni scorsi correvano a fare affari sul lungomare si sono astenute.

Ora a valutare se è il caso di assegnare all’Arcipesca i lidi liberi c’è una Commissione di Valutazione. Nel frattempo, però, la situazione è quella raccontata da queste fotografie.

 

 

 

 


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