Stadio Liguori, la Turris perde l’esclusiva: il bando per l’affidamento è aperto a tutti


Non c’è pace in casa Turris: il Comune ha diramato il bando di procedura selettiva che apre ufficialmente le porte dello storico stadio corallino alle squadre vicine, togliendo l’esclusiva al team nostrano con inevitabili ripercussioni interne. Prima fra tutte il disappunto del patron Colantonio cui non resta che partecipare alla selezione con gli altri concorrenti dopo che la sua richiesta di ottenere l’affidamento diretto dell’Amerigo fino al prossimo affidamento pluriennale è stata respinta al mittente.

Il bando infatti è apparso quasi contemporaneamente alla richiesta del club, sancendo in modo inequivocabile il veto negativo del Comune: attraverso una procedura semplificata infatti si procederà a selezionare l’affidatario del complesso di Viale Ungheria per i prossimi diciotto mesi.

Dalla concessione restano esclusi l’area retrostante i Distinti attualmente già adibita a parcheggio comunale nei feriali e l’area ad oggi interessata dai lavori di ristrutturazione. L’impianto inoltre resterà a disposizione dell’Agenzia Regionale Universiadi per tutta la durata delle Universiadi 2019. La concessione provvisoria avrà la durata di diciotto mesi in attesa dell’affidamento pluriennale e un costo trimestrale base di 4.500 euro per un totale non inferiore ai 27.000 euro.

L’affidamento temporaneo prevede oltre che la fruibilità anche la custodia, la pulizia, la vigilanza e la manutenzione ordinaria a carico del gestore. Tuttavia il Comune potrà continuare ad esercitare una certa discrezionalità: previa autorizzazione all’ente gestore potrà infatti assegnare alcuni spazi dell’impianto ad altri soggetti o ad attività di sua competenza anche fino a 25 giorni, con un occhio di riguardo ai soggetti “che rappresentano in capo sportivo l’immagine della cittadina a livello regionale e nazionale.” Ciò tuttavia non basta a riservare alla Turris una corsia preferenziale e neppure la sicurezza di poter usufruire di parte dello stadio indipendentemente da chi sarà il vincitore dell’appalto.

Per selezionare il club concessionario si terrà conto del numero di atleti tesserati, della precedente esperienza agonistica, della precedente esperienza in gestione di impianti pubblici, eventuali impegno a favore di anziani, giovani e diversamente abili. Il punteggio sarà calibrato anche in base al miglior offerente. Le domande vanno presentate entro le 12.00 del 24 settembre presso l’Ufficio Protocollo del Comune (La Salle) a mezzo plico sigillato e controfirmato. Il plico dovrà contenere tre buste, una con la documentazione amministrativa, una recante l’offerta tecnica e una quella economica.

L’esame delle offerte pervenute avverrà ad opera della commissione ad hoc il 25 settembre a partire dalle ore 9,00, in forma riservata. Il 27 scade infatti la concessione all’attuale affidataria, la scuola calcio Yoga Petito. Anche la Turris parteciperà al bando, in caso di mancato affidamento, tuttavia, le previsioni non sono rosee. “Se non possiamo giocare a casa nostra sono pronto a lasciare. Se non c’è lo stadio, non esiste il progetto Turris. Chiaramente, inizierei a pensare dove il progetto Colantonio potrebbe andare avanti.” ha dichiarato il presidente.


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