Il M5S di Torre del Greco ci è riuscito: via Equitalia dal Comune


Il gruppo attivisti del Movimento 5 Stelle di Torre del Greco presenta la sua petizione contro Equitalia, che sui tributi dei torresi ha lucrato oltre ogni modo. Gli attivisti invitano i cittadini di Torre del Greco a partecipare al dibattito sul Forum fb.

Eccovi il comunicato:

Ad un anno e mezzo dall’inizio della battaglia per l’eliminazione di Equitalia per la riscossione dei tributi locali, il Movimento 5 stelle Torre del Greco può finalmente annunciare i primi risultati positivi.

Procediamo con ordine: poco tempo dopo l’insediamento dell’attuale giunta comunale, gli attivisti protocollarono una richiesta per incontrare il nuovo sindaco e chiedere chiarimenti sul suo programma presentato in campagna elettorale.

Dopo l’incontro fu appurato che nel programma la questione dell’internalizzazione della riscossione dei tributi non era stata trattata in modo soddisfacente, così il M5S locale preparò una proposta che venne portata all’attenzione dei cittadini sotto forma di petizione che riscosse un enorme successo. In poco tempo si raccolsero più di 600 firme.

La richiesta presentata tramite petizione si riassume in tre punti salienti: 1) cessare i rapporti con Equitalia; 2) effettuare in proprio la riscossione dei tributi; 3) migliorare il rapporto con l’utenza snellendo la burocrazia.

Da allora le cose sarebbero dovute cambiare in breve tempo, ma tra rinvii e proroghe la possibilità dell’uscita di Equitalia venne rimandata di mese in mese. Il MoVimento 5 Stelle cittadino, ha partecipato agli incontri della Commissione Consiliare preposta per discutere sulle metodologie di riscossione. Gli attivisti del MoVimento sono stati fermi sul mandato ricevuto dai firmatari della petizione: “Internalizzare“.

L’opposizione è stata forte, pochi erano i consiglieri favorevoli alla riscossione autonoma. Nell’ultimo incontro con l’assessore Boschetti, gli attivisti pentastellati hanno potuto verificare che la volontà dei cittadini è stata in larga parte attuata, infatti è già partito in via sperimentale un sistema di riscossione grazie al quale il comune sta risparmiando denaro, attualmente la riscossione viene effettuata in tre fasi distinte, prima tutte gestite da Equitalia.

FASE 1 – Primo avviso di pagamento. In questa fase Equitalia riceveva un aggio pari all’1% più le spese di spedizione pari ad 1.00 euro. Grazie al M5S questa fase ora è eseguita direttamente dal personale del comune, l’aggio non è più inserito in cartella e le spese di spedizione sono scese a 0.67 euro.

FASE 2 – Cartella esattoriale con avviso di riscossione. In questo caso l’aggio saliva al 4%, mentre le spese di spedizione a 5.20 euro. Anche questa fase è rientrata tra le mansioni del personale dell’ufficio tributi con ulteriori notevoli risparmi per il cittadino.

FASE 3 – Riscossione coatta con aggio del 9%. Questa fase rimane ancora di competenza Equitalia.

Su tale problematica ed anche sul pericolo di un ulteriore proroga alla legge verterà la proposta che il M5S sta preparando affinché l’operazione “FUORI EQUITALIA DAL COMUNE” sia completata.


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