L’assassino ha prima ucciso il 25enne, poi ha cosparso il cadavere di acido cloridrico e lo ha fatto a pezzi, con l’intenzione di cementificarlo in un buco del pavimento del corridoio. Agli inquirenti, per depistarli, aveva rivelato di aver gettato il corpo in mare, nella zona di Licola.
Ma i carabinieri non hanno creduto alla sua versione, continuando ad indagare. Dopo ore di ricerche, la scoperta: il cadavere di Vincenzo è stato martoriato, un particolare che rende la sua morte ancora più brutale.