A deciderlo, per conto dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello, è stato il vicesindaco Romina Stilo: “In questo modo – afferma il vicesindaco – abbiamo aderito a uno specifico invito fattoci pervenire nei giorni scorsi dal Prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone. Ricordiamo in questo modo tutti i nostri connazionali caduti sul lavoro in patria e all’estero”.
La tragedia di Marcinelle (in Belgio) si verificò la mattina dell’8 agosto 1956 nella miniera di carbone Bois du Cazier, dove divampò un incendio, causato dalla combustione di olio ad alta pressione con l’innesco di una scintilla elettrica.
Le fiamme, sviluppatesi inizialmente nel condotto d’entrata di aria principale, riempì di fumo tutto l’impianto, provocando la morte di 262 persone delle 274 in quel momento presenti, gran parte delle quali emigranti italiani.
Il disastro è il terzo per numero di vittime tra gli italiani all’estero dopo quelli di Monongah e di Dawson.