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La moglie di Aniello: “Lo amerò sempre. Mio figlio poliziotto? Sarebbe all’altezza del papà”

Dolore e commozione a Napoli nel giorno dei funerali di Aniello Scarpati, il poliziotto morto a Torre del Greco nella notte tra venerdì e sabato: in tanti sono accorsi sul posto per mostrare vicinanza e affetto alla moglie e ai figli dell’agente deceduto tragicamente.

Aniello Scarpati, la moglie del poliziotto morto: “Sempre con me”

Affranta dal dolore, tra le lacrime, la moglie, al termine della cerimonia funebre che si è svolta presso la chiesa evangelica Adi di via Frà Gregorio Carafa, ha detto: “Io lo so che Aniello sarà sempre nel mio e nei nostri cuori. Io lo amerò per sempre”.

A chi le ha chiesto come reagirebbe se il figlio decidesse di intraprendere la stessa carriera del padre, ha risposto: “Se mio figlio dovesse fare la stessa scelta del padre lui ne sarà orgoglioso. Sarà sicuramente all’altezza del padre”.

Aniello Scarpati era a bordo della volante, in compagnia del collega Ciro Cozzolino, quando si è verificato il violento impatto contro un Suv che proveniva dalla direzione opposta, guidato da un imprenditore 28enne risultato poi positivo all’assunzione di stupefacenti e alcol. A perdere la vita l’agente 47enne, sposato e papà di 3 figli, mentre il collega è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare.

“Quando ero di pattuglia con Aniello ero tranquillo perché lui era esperto e mi diceva sempre ‘non ti preoccupare, ti copro io le spalle’. Ed è così che l’ho visto dopo l’incidente: era alle mie spalle, mi stava proteggendo – ha detto Cozzolino, attualmente in condizioni stabili, che ha voluto ricordare il collega.

Giornalista pubblicista, laureata in Comunicazione. Amo scrivere della mia città e dell'eccellenza che la connota da sempre