Caos nel derby tra Fenerbahce e Galatasaray finito col risultato di 0-0. Protagonista del brutto episodio è l’allenatore Jose Mourinho che in conferenza stampa si è lasciato andare ad alcuni epiteti razzisti verso Osimhen e compagni per una situazione di gioco.
Il caso è diventato mediatico e l’allenatore adesso rischia un lungo stop per squalifica. Nel mentre il Galatasaray ha lanciato la petizione “Say no to racism”, dove uno dei massimi promotori è proprio Victor Osimhen a cui, secondo alcune fonti, sembra essere uno dei soggetti a cui sono riferite le frasi del tecnico portoghese.
Il riferimento è a una frase pronunciata nel dopo partita da Mourinho, il quale avrebbe detto che i membri della panchina della squadra di casa “saltavano come scimmie” riferendosi ad alcune proteste nelle fasi iniziali della partita. “Presenteremo denuncia alla Uefa e alla Fifa”, ha fatto sapere il Galatasaray, stigmatizzando inoltre “le parole offensive rivolte al popolo turco che Josè Mourinho pronuncia regolarmente da quando ha iniziato a lavorare in Turchia” e pubblicando sui social network un’immagine con la scritta “Say no to racism“. A repostare c’è anche Victor Osimhen, che secondo alcune voci sia uno dei soggetti a cui il tecnico portoghese ha riferito la frase.
“Gli avversari volevano che fosse mostrato un cartellino giallo al nostro giocatore diciottenne, Akcicek dopo 20 secondi, a me sembra una pazzia questa. Volevano intimorire un giovane ragazzo bravo come lui. Sono molto forti in strategie subdole come questa, non è la prima volta che lo fanno. Se fosse stato un arbitro turco, Yusuf avrebbe ricevuto un cartellino giallo. Nella situazione che ho menzionato, tutti nella panchina avversaria e sul campo saltavano come scimmie“.