L’uomo ha sempre ricercato il sapere oltre i confini della scienza: andando oltre il limite razionale dei sensi si è inoltrato nella magia, nel paranormale e nella fede cercando qualcosa di superiore alla normale vita terrena. Quelli che per molti potrebbero essere solo vaneggiamenti e fantasie, per altri sono diventati materia di studio, analisi e ricerca. Nel corso dei secoli grandi pensatori ha scritto pagine e pagine su alchimia, stregoneria e tante altre cose che associamo più ad un libro fantasy che al nostro mondo.

Lo stesso Giordano Bruno ed il controverso Principe di Sansevero, entrambi nativi della nostra terra, hanno scritto e sperimentato per scandagliare l'”occulto”. Era strano quindi che, a differenza di altre città, Napoli non avesse un posto dove consultare, scoprire ed acquistare queste opere “maledette”. Gli stessi vicoli della nostra città, del resto, brulicano di magia ed esoterismo, trasmettono sensazioni impossibili da trovare altrove e sono frutto di tradizioni e credenze che spesso sfociano nell’occultismo.

E’ per questo motivo che, finalmente, apre a Napoli la prima libreria esoterica della città, dedicata al più grande alchimista che la storia e le leggende ci abbiano tramandato: Nicolas Flamel. Lo studioso, conosciuto nei miti come l’alchimista che trasformò il metallo in oro, era anche un libraio. La libreria sorgerà proprio in un antico laboratorio utilizzato dal Principe di Sansevero, in via Salvator Rosa 66. L’inaugurazione si terrà domani pomeriggio alle 18, con ingresso gratuito per tutti.

Come spiega il proprietario al NapoliTime, all’interno dell’esercizio si potranno trovare testi di alchimia, magia, trattati sulla massoneria e su tanti altri misteri antichi e moderni che hanno interessato la nostra civiltà. Inoltre, ha già annunciato che all’interno della libreria si terranno anche incontri e rassegne per parlare dell’occulto in ogni sua forma ed aspetto.