Foto. Napoli, scoperto nuovo tratto dell’acquedotto augusteo del Serino

Nuovo tratto dell'acquedotto Augusteo


Un’eccezionale scoperta, risultato degli studi condotti dall’associazione Celanapoli, da anni impegnata nello studio del paesaggio antico a nord di Neapolis, sarà presentata al pubblico venerdì 9 marzo 2018 alle ore 10,30 presso la chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. Il rinvenimento e l’identificazione di un nuovo tratto dell’acquedotto augusteo del Serino arricchisce di un prezioso tassello il complesso paesaggio antico a nord di Neapolis, già caratterizzato dall’imponente necropoli ellenistica.

L’opera d’ingegneria idraulica, segnalata da numerose fonti tra il VI e il XIX secolo, consiste in un canale scavato in galleria (parte di una cavità censita dal Servizio difesa idrogeologica del territorio e sicurezza abitativa del Comune di Napoli) rilevabile a circa 20 metri dall’attuale quota stradale.

Ubicato in un punto intermedio tra i Ponti Rossi e i ponti-canale identificati nel seminterrato di palazzo Peschici-Maresca in via Arena alla Sanità (presentati in conferenza stampa nel 2015), il condotto si sviluppa per circa 220 metri e presenta 7 pozzi di aerazione distanti tra loro circa 36 m.

Utilizzato durante l’ultimo conflitto bellico quale camminamento per collegare diverse cavità adattate a rifugi antiaerei, documentato negli anni ’80, era stato riesplorato nel 2008. L’attività di ricerca, recupero e valorizzazione del patrimonio culturale dell’area Vergini-Sanità conferma la valenza culturale di un contesto di straordinario interesse. Determinante il contributo delle associazioni per restituire alla fruibilità pubblica una testimonianza di assoluta rilevanza del mondo antico.

Acquedotto

Nuovo tratto dell’acquedotto augusteo (Foto Carlo Leggieri, Facebook)


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