La Basilica di Santa Trofimena: un gioiello minorese a pochi passi dal mare


La basilica di Santa Trofimena è il principale monumento religioso dell’incantevole Minori. Dotata di particolari caratteristiche artistiche e costruttive, la basilica rappresenta un grande esempio di architettura sacra del secolo XVIII nella meravigliosa costiera amalfitana.

Basilica di Santa Trofimena: la storia

L’importanza della chiesa di Minori è dovuta alla presenza delle reliquie di santa Trofimena, giovane martire di Patti in Sicilia, le cui ossa furono rinvenute sulla spiaggia nei secoli VII o VIII e successivamente depositate in un tempietto non lontano dal lido, costruito proprio per l’occasione. Nel 987 Minori diventò dunque sede vescovile e venne eretta una cattedrale proprio al centro dell’area urbana.

Nel XVIII secolo, a causa del deperimento architettonico della cattedrale, la popolazione si convinse ad abbattere l’edificio e riedificarne uno completamente nuovo. I lavori iniziarono nel 1747 e si conclusero all’inizio del secolo successivo. La costruzione dell’attuale Basilica ebbe dunque inizio al tempo del vescovo di Minori Silvestro Stanà, che ne fu grande promotore. Inoltre, dal 1910 la basilica ha il rango di basilica minore.

La struttura della Basilica

La struttura della nuova chiesa, soggetta a interventi di restauro, è rimasta immutata fino a oggi. La chiesa è in stile neoclassico e si contraddistingue per l’eleganza delle decorazioni e per la sua maestosità architettonica, per l’abbondanza di luce e la ricchezza dell’ornamento. La facciata principale è rivolta verso il mare, da cui la chiesa dista soltanto poche decine di metri.

Basilica di Santa Trofimena

La Basilica di Santa Trofimena

Nella parte inferiore della facciata sono presenti quattro nicchie, nelle quali sono state collocate le statue degli evangelisti Luca, Marco, Matteo e Giovanni. A sinistra della facciata si erge il campanile a pianta quadrangolare e di stile neoclassico.

Basilica di Santa Trofimena

Il campanile

La cripta della Basilica

La zona sottostante il presbiterio costituisce l’attuale cripta di Santa Trofimena, a cui si può accedere da due rampe di scale ricurve che sono situate rispettivamente ai lati estremi dello stesso presbiterio. La cripta rappresenta un esempio di stile barocco ed è lunga 13,60 m e larga 8,50 m.

Nell’abside, profondo circa due metri, vi è una nicchia contenente la statua in marmo della Santa, opera dello scultore Mario Casadio di Ravenna, eseguita verso gli anni ’50 in sostituzione di quella precedente in legno. In basso, sotto la mensa dell’altare protetta da un vetro, vi è l’urna di marmo che contiene le reliquie di S. Trofimena. Sull’urna è scolpito, inoltre, un bassorilievo che raffigura la Martire nell’atteggiamento di chi dorme.

Il pavimento è in marmo grigio e bianco e richiama proprio quello della Basilica superiore che riflette la luce naturale, proveniente dalle ampie finestre. La cripta rappresenta inoltre il centro della vita spirituale e della religiosità di Minori.

La cripta

Un gioiello minorese a pochi passi dal mare 

La Basilica di Santa Trofimena rappresenta un vero e proprio luogo di culto per gli abitanti della splendida Minori. Non si può rimanere impassibili davanti all’incredibile struttura architettonica della Basilica, alle eleganti decorazioni e i ricchi ornamenti.

La Basilica di Santa Trofimena rappresenta un vero e proprio gioiello minorese a pochi passi dal mare e con la sua meravigliosa cripta, illuminata dalla luce naturale, è capace di darti sollievo e di inondarti di una quieta pace interiore.

Basilica di Santa Trofimena

Vista dall’interno

 

 

Fonti:

Basilica di Santa Trofimena

https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Trofimena


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