Doriforo di Stabiae, la Procura di Torre Annunziata chiede agli USA la restituzione


La Procura di Torre Annunziata chiede la restituzione agli Usa del Doriforo, una statua dell’antica Stabiae rubata a metà degli anni Settanta.

Doriforo di Stabiae, opera dal valore enorme

Fu trafugata dal trafficante internazionale di opere d’arte, Elie Boroswki, e acquistata nel 1984 dal museo Mia (Minneapolis Institute of Art) del Minnesota, Stati Uniti, dove è ancora oggi esposta. Il Doriforo di Stabiae è la più preziosa copia romana dell’originale greco in bronzo di Policleto, che risulta acquistato dal Mia per un prezzo dichiarato di 2.500.000 dollari statunitensi. Lo riporta ilcorrieredelmezzogiorno.

Lo stesso Museo di Minneapolis ha recentemente confermato la provenienza campana della statua di Stabiae. In una mail inviata il 29 aprile del 2021 da Frederica Simmons, funzionaria del museo di Minneapolis a Gabriel Zuchtriegel, attuale direttore del parco Archeologico di Pompei, si affermava che il Doriforo esposto a Minneapolis era stato rinvenuto nella zona vicino Napoli, attorno agli anni ’30, prima di essere esportato a Lugano (Svizzera). Il Mia ha pagato un acconto di 800mila dollari per accaparrarsi la statua.

La statua del Doriforo di Stabiae, “portatore di lancia”, è alta 196 centimetri e risale a un periodo compreso tra la fine del II secolo e la prima metà del I secolo a.C. In Italia si trovano anche altri esemplari, che hanno subìto però numerosi interventi di restauro, come quelli degli Uffizi di Firenze e dei Musei Vaticani.


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