L’Anfiteatro Cumano riapre al pubblico: è uno dei monumenti più belli dei Campi Flegrei


L’Anfiteatro Cumano riapre al pubblico grazie alla collaborazione tra il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Comune di Bacoli. Si tratta di uno degli esempi più antichi di edificio per spettacoli in Campania, situato a breve distanza dal Parco archeologico di Cuma.

L’Anfiteatro Cumano riapre al pubblico

Venne edificato alla fine del II secolo a.C. quando l’aspetto della città greco-sannitica lasciò il posto all’impianto urbano tipicamente romano. Sorto appena fuori le mura meridionali della città l’anfiteatro rispecchia la tipologia più antica del monumento, addossato per circa una metà al pendio del Monte Grillo in una posizione panoramica verso il mare.

Ne sono stati messi in luce l’ingresso meridionale, parte dell’arena e delle gradinate della cavea e il muro perimetrale a due ordini di arcate. Un progetto che ha visto la collaborazione tra il Parco e il Comune di Bacoli e che rientra nella più ampia iniziativa di valorizzazione di patrimonio culturale per i cittadini e i turisti.

Hanno presenziato all’inaugurazione dell’anfiteatro il direttore del Parco, Fabio Pagano, il direttore generale Musei, Massimo Osanna, e il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione. Insieme a loro hanno varcato per primi la soglia del sito archeologico cumano anche gli studenti delle classi prime della secondaria di primo grado dell’IC Plinio il Vecchio – Gramsci.

L’Anfiteatro è pronto ad accogliere i visitatori che, grazie agli operatori del servizio civile della Pro Loco di Bacoli appositamente formati, potranno essere accompagnati alla scoperta del nuovo percorso allestito. Sarà possibile accedervi tutti i sabati, dalle ore 9:00 alle 13:00, attraverso ingressi contingentati di 20 persone per volta.

 


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