Piscetiello ‘e cannuccia. Cosa significa e le sue origini

pesce


Piscetiello ‘e cannuccia. Una espressione napoletana molto utilizzata nel linguaggio quotidiano arrivata nei secoli sino a noi grazie al suo significato facilmente adattabile per definire un certo tipo di persona.

Piscetiello ‘e cannuccia. Traduzione e origini

La traduzione dell’ espressione è piuttosto semplice: essere un pesciolino di cannuccia. Si fa riferimento al piccolo pesce da fiume che si può pescare in modo semplice. Può bastare, infatti, anche una piccola canna di fortuna con una mollica di pane per poterlo catturare.

Piscetiello ‘e cannuccia. Significato

Riferito ad un soggetto si intende una persona che vale poco, facilmente abbindolabile proprio come il pesciolino del fiume che si lascia pescare facilmente.

Rispetto alla figura del pesce, in dialetto napoletano rintracciamo un altro detto molto significativo: “Sie nu pesce pigliato c”a botta“. Alcuni pescatori, per catturare i pesci più velocemente, effettuavano la cosiddetta “botta“ con un materiale semipermeabile che conteneva una sostanza a base di magnesio che a contatto con l’acqua esplodeva. Con l’espressione “Sie nu pesce pigliato c”a botta” si vuole indicare una persona senza “spina dorsale, moscia, simile al “pesce a broro“, pesce bollito sinonimo di mollezza. A differenza invece del “pesce ‘e cannuccia“, che si riferisce ad una persona stupida, ingenua, poiché il pesciolino viene pescato con un metodo estremamente facile.

 


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