Straordinario ritrovamento nel Golfo di Napoli: scoperti due relitti antichi


Il Golfo di Napoli continua a regalarci tesori dal valore storico inestimabile. E’ di pochi giorni fa la scoperta di due relitti, uno Junker tedesco risalente alla seconda guerra mondiale ed un’antica imbarcazione romana, nelle acque tra Capri e Sorrento.

Nell’ambito del progetto «Il giardino delle Sirene» della fondazione Restoring Ancient Stabiae (Ras) di Castellammare di Stabia un team di esperti ha effettuato esplorazioni subacquee e acquisito foto e video. In collaborazione con esperti dell’agenzia didattica internazionale Raid, composto da Gianmichele Iaria, Fabio Maurotto, Maria Grazia Megna, Massimo Migner, Stefano Stolfa, Paul Vincent Toomer, hanno effettuato quattro giorni di immersioni a profondità comprese tra gli 80 ed i 105 metri, all’interno del programma ResEX.

I relitti si presentano in buono stato di conservazione. L’aereo tedesco è un trimotore, con visibili ancora il carrello, i resti della carlinga e della postazione di guida, mentre il relitto antico di epoca romana è composto da un carico di anfore vinarie integre e alcune ceramiche sigillate.

Il progetto «Il giardino delle sirene» consiste nella prima ricerca geofisica a fini archeologici condotta in maniera sistematica in una batimetrica compresa tra i 50 ed i 200 metri, nell’area tra Capri e Sorrento.


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