La ricetta del salame di cioccolata

Foto da nonsoloveg.altervista.org


I dolci nel repertorio della pasticceria napoletana rappresentano un notevole punto di forza amato da molte persone. La cucina partenopea, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, è infatti spesso fonte di ispirazione per tanti piatti che da ricette semplici e nate tra le mura domestiche di antiche massaie, si trasformano in originali e invidiabili pietanze da proporre ad ogni tipo di festa, anche quelle più blasonate.

Sono sempre di più infatti le persone che a matrimoni e feste di questo genere, prediligono piatti della tradizione culinaria partenopea a quella che viaggiando all’indietro nel tempo veniva definita la “nouvelle cuisine”. Ciò che rende invidiabile la cucina partenopea è l’essenzialità dei piatti, mista alle notevoli impronte di dominazioni precedenti o anche semplicemente alle fonti di ispirazioni prese in prestito da altri popoli, dopotutto è innegabile il fatto che il napoletano a suo favore ha l’inventiva e la genialità di non essere mai banale e di sfruttare al meglio tutto quello che anche se di sfuggita, passa nel suo campo di ricezione.

La ricetta di cui vogliamo parlarvi oggi è appunto quella di un dolce molto conosciuto a Napoli che risponde al nome di salame di cioccolato o, per essere più specifici, “salame turco”.
Con la parola “turco”, non si fa certo riferimento all’origine di questo dolce che sembra invece appartenere alla Sicilia, bensì al fatto che il suo colore ricorda molto quello della pelle del mori. Viene detto anche salame inglese o salame vichingo, l’ultimo in riferimento agli anni settanta, quando la ricetta fu inserita nel libro per bambini, “Il manuale di Nonna Papera”, proprio col nome di salame vichingo.

Il salame di cioccolata è oggi un dolce molto diffuso in Italia e inserito anche nella lista dei prodotti agroalimentari italiani, pur essendo una produzione siciliana e portoghese (nel secondo caso infatti risponde al nome di salame de chocolate), è molto diffuso a Napoli ma anche nel mantovano, mentre in Emilia Romagna è consuetudine prepararlo nel periodo pasquale.

Le origini incerte e solo approssimative di questo dolce, rispecchiano chiaramente anche le piccole modifiche o dissonanze che si possono evincere tra le varie ricette che ci sono in circolazione. Vediamo insieme cosa occorre per preparare un ottimo salame turco.

-Ingredienti:

  • 500 g di biscotti secchi
  • 200 g di burro
  • 200 g di zucchero
  • 70 g di cacao amaro
  • 3 uova fresche
  • zucchero a velo q.b.

-Procedimento:

Per prima cosa, lasciare ammorbidire il burro. Macinare con le mani i biscotti grossolanamente, in modo da lasciare qualche pezzo un po’ più grande.

In una ciotola, unire i biscotti macinati, il cacao setacciato e il burro precedentemente ammorbidito e iniziare a lavorare.

Aggiungere le uova e lo zucchero e lavorare energicamente l’impasto, fino a dargli la forma di un salame. Quando il dolce avrà preso forma, avvolgerlo in un foglio di carta di alluminio ben stretto, e lasciarlo raffreddare in frigo per circa 3 ore, controllando che si solidifichi bene (per velocizzare un po’ il processo farlo solidificare nel freezer o prepararlo il giorno prima).

Quando il salame sarà finalmente solidificato, eliminare la carta di alluminio e spolverarlo con zucchero a velo per dargli la parvenza del classico insaccato, e servire su di un vassoio, o se volete su di un tagliere di legno per fare più scena, tagliando solo qualche fetta e lasciando la restante parte in un unico pezzo.

N.B. Essendo un composto abbastanza molle, attenzione a non tagliarlo prima che si sia ben solidificato, per non rischiare di far sgretolare tutte le fette.


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