Teatro: con Gianni Tudino la deriva umana va in scena a Napoli questo weekend


“Mare Dentro” è uno spettacolo del Teatro KappaO, frutto di una ricerca sul naufragio esistenziale.

Ed al naufragio esistenziale si arriva partendo da uno reale, quello della fregata francese Méduse, che nel 1816 si incagliò sulle secche del Blanc d’ Arguin. L’avvenimento sconvolse l’opinione pubblica dell’epoca. “La zattera condusse i sopravvissuti alle frontiere dell’esperienza umana. Impazziti, assetati e affamati, scannarono gli ammutinati, mangiarono i loro compagni morti e uccisero i più deboli”: con queste parole Jonathan Miles descrisse l’avvenimento che portò Théodore Géricault alla realizzazione di una delle sue più famose opere.

la zattera della medusa

“La zattera della medusa”, olio su tela di Théodore Géricault

Nello spettacolo di Teatro KappaO il viaggio della fregata Méduse incontra proprio il lavoro del pittore francese, incrociando anche i percorsi di altri artisti, come PoeWordsworth Baricco, che hanno dedicato molte loro opere ai temi della deriva psicologica. La rappresentazione, con luci, parole, suoni e musiche, riesce a fondere tutte queste esperienze, umane ed artistiche, mettendo in scena il legame che esiste tra il naufragio in mare e le derive dell’animo umano.

“Mare Dentro”, con la regia di Gianni Tudino, sarà in scena a Napoli da Venerdì 21 Marzo a Domenica 23 Marzo presso la Sala Ichòs, che si trova nel quartiere San Giovanni a Teduccio.

 

Orari: Venerdì e Sabato alle ore 21, Domenica alle ore 19
Info e prenotazioni: 
081275945, 3357652524
Dove: 
SALA ICHOS, via Principe di San Nicandro 32/A – Napoli


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