Pompei, le tragedie greche in scena al Teatro Grande: tutto il programma


La più grande drammaturgia classica andrà in scena al Teatro Grande di Pompei, per la prima edizione della rassegna Pompeii Theatrum Mundi, in programma dal 22 giugno al 23 luglio 2017. L’iniziativa è nata  con l’intesa e la collaborazione tra il Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e il Parco Archeologico di Pompei, nell’ambito di un lavoro di promozione culturale che mira alla valorizzazione del Teatro del II secolo a.C.

Il progetto è quadriennale e al momento prevede la rappresentazione delle seguenti opere: L’Orestea di Eschilo, il Prometeo di Sofocle, l’Antigone di Jean Anouilh, Le Baccanti di Euripide e Fedra di Seneca, con le regie di Luca De Fusco, Massimo Luconi, Andrea De Rosa e Carlo Cerciello.

ORESTEA di Eschilo

Unica trilogia ad essere sopravvissuta fino ai giorni nostri, l’Orestea di Eschilo racconta una storia suddivisa in tre episodi, le cui radici affondano nella tradizione mitica dell’antica Grecia: l’assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitemnestra, la vendetta del loro figlio Oreste che uccide la madre, la persecuzione del matricida da parte delle Erinni e la sua assoluzione finale ad opera del tribunale dell’Areopago.

PROMETEO di Sofocle

30 giugno – 2 luglio ore 20.30

Un debutto in prima nazionale che vedrà protagonista nei panni del grande e misterioso personaggio mitologico, l’attore Luca Lazzareschi. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli. In questo primo spettacolo di Luconi troveremo il Senegal come fil rouge del suo dittico perché ci saranno in scena musicisti africani e la scena sarà impegnata da un installazione curata da un artista senegalese Moussa Traore.

ANTIGONE di Sofocle

5-6 luglio ore 20.30

Recitato in lingua francese e wolof con sopratitoli in italiano firmato da Jean Anouilh, lo spettacolo nasce a seguito di un laboratorio, durato tre anni, condotto dal regista Massimo Luconi in Senegal con giovani attori senegalesi.
Al gruppo dei sei attori provenienti dal Senegal si uniscono alcuni senegalesi residenti in Italia, a Napoli, a rappresentare il coro. Lo spettacolo è prodotto da Terzo piano teatro con la collaborazione dell’Istituto Culturale francese di Saint Louis e il Teatro Metastasio di Prato.

LE BACCANTI di Euripide

14 – 16 luglio ore 20.30

Quarto appuntamento del ciclo, il debutto in prima nazionale di Baccanti di Euripide messo in scena dal regista Andrea De Rosa. «”Dio è morto”, scrisse Nietzsche più di un secolo fa e, a dispetto delle assurde guerre di religione che ancora si affacciano all’orizzonte della nostra storia recente, quella sentenza sembra irreparabile e definitiva. Ma il sacro? Il misterioso? Sono anch’essi spariti per sempre dalle nostre vite? Il teatro – prosegue il regista – è ancora il luogo dove un dio può prendere vita? dove possiamo ancora ascoltare la sua voce e, soprattutto, ancora interrogarlo?». La produzione dello spettacolo è del Teatro Stabile di Napoli e Teatro Stabile di Torino.

FEDRA di Seneca

22 – 23 luglio ore 20.30

Con la regia di Carlo Cerciello le due rappresentazioni del 22 e 23 luglio di Fedra di Seneca, nella traduzione di Maurizio Bettini, concludono il ciclo della rassegna. Prodotto dall’INDA/Istituto Nazionale del Dramma Antico – Fondazione Onlus lo spettacolo, dopo aver debuttato al Teatro Greco di Siracusa ed essere poi andato in scena al Teatro Antico di Segesta, a Taormina e al Teatro romano di Ostia Antica, approda in un altro teatro unico e suggestivo come il Teatro Grande di Pompei.

È prevista per l’occasione la promozione speciale Theatrum Card, che consente l’ingresso a 4 o 2 degli spettacoli della rassegna a prezzo vantaggioso e da utilizzare sia singolarmente sia in coppia. La Theatrum Card è acquistabile entro il 15 giugno.

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