Al G7 dell’Ambiente le eccellenze del territorio campano con il Maestro Franco Pepe


 

Da anni le riviste specializzate nel settore enogastronomico hanno più volte esaltato le specialità dell’artigiano della pizza, il Maestro Franco Pepe, originario del piccolo e suggestivo paese di Caiazzo.

La chiave del successo del pizzaiolo caiatino è stata l’opera di ricerca sugli impasti della farina abbinata all’introduzione di alimenti di qualità tipici di determinati territori, che lo ha portato ad essere universalmente riconosciuto come dei più originali interpreti della pizza nel mondo, fino ad entrare a far parte, a pieno titolo, dell’associazione “Ambasciatori del Gusto” tenendo delle conferenze sull’arte della pizza in Italia e all’estero.

Il Maestro Pepe è stato invitato a preparare le sue specialità in occasione del G7 dell’ambiente che si terrà il 10 Luglio, a favore dei ministri dell’Ambiente dei grandi Paesi del mondo. L’appuntamento si terrà al Savoia Hotel Regency di Bologna nell’ambito del programma #All4thegreen del G7 dedicato ai temi ambientali. Per l’occasione il Maestro Pepe ha ideato un percorso di degustazione della pizza con un menu che valorizza la regina delle eccellenze del territorio, la Mozzarella di Bufala Campana Dop. Attraverso il Comunicato Stampa del Consorzio Tutela della Mozzarella di Bufala Dop Franco Pepe, con una certa emozione, ha dichiarato: “Arrivare con la mia pizza nel menu di un evento di importanza mondiale come il G7 non era nemmeno tra i miei sogni, mai avrei potuto immaginare di essere protagonista. Il mio lungo percorso è fatto di sacrifici, di rivalutazione di un territorio difficile. Ho sempre creduto con tutto me stesso nel ritorno dei contadini alla terra e nella formazione delle nuove generazioni, a cui mi dedico. Questo traguardo rappresenta anche un’occasione di riscatto e di poter far comprendere la vera essenza del mio territorio”.

Parole che sono foriere di riscatto anche per un territorio, l’Alto Casertano, a volte troppo frettolosamente collegato alla “Terra dei Fuochi”; un territorio, invece, che a tutti gli effetti è ora più che mai “Campania Felix”, grazie anche ad una produttiva alleanza fra produttori, agricoltori ed artigiani del gusto di una delle zone fra le più ricche d’Italia sotto il profilo ambientale. Dal Menù, preparato per l’occasione da Franco Pepe, è possibile apprendere tutti gli ingredienti, quasi tutti Dop, e quasi tutti strettamente connessi alle specialità dell’Alto Casertano e della Campania.

Una degustazione di treccine di Mozzarella di bufala campana Dop e poi le pizze firmate da Pepe: “Sensazione di Costiera” (pizza fritta con aglio disidratato, peperoncino, prezzemolo, pomodoro cuore di bue, acciughe di Cetara e zeste di limone di costiera); “Scarpetta” (Mozzarella di bufala campana Dop, crema di Grana Padano Dop 12 mesi, composta di pomodori, pesto di basilico liofilizzato e scaglie di Grana Padano Dop 24 mesi e olio evo varietà caiazzana); “Margherita sbagliata” (Mozzarella di bufala campana Dop, pomodoro riccio crudo, basilico, olio evo varietà caiazzana); “Memento” (Crema di cipolle di Alife, crema di ceci delle colline caiatine, cicoria selvatica, olio evo varietà caiazzana); “Fresca” (Grana padano Dop 12 mesi in cottura, mozzarella di bufala campana Dop, pomodoro fresco, prosciutto di San Daniele Dop, lattuga); “Pinsa Conciata del ‘500” (Sugna di maiale nero casertano, pepe, formaggio conciato romano, basilico, origano dell’alto casertano e confettura di fichi del Cilento).


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