Scavi di Ercolano: aprono 4 nuove domus


Buone notizie per il Parco Archeologico di Ercolano: dal 15 gennaio apriranno stabilmente 4 domus che finora non era possibile visitare. Questo grazie all’assunzione di sei nuovi addetti alla vigilanza assunti in seguito all’accordo tra il Parco Archeologico di Ercolano e la società ALES che fornirà anche due unità di supporto per gli Uffici amministrativi del Parco.

Le domus aperte al pubblico saranno:

– Casa dei Due Atri
La facciata conserva un arco cieco al di sopra del portale e, all’interno, una testa di Gorgone contro il malocchio. L’interno è caratterizzato dalla presenza di due atri.

– Casa del Bel Cortile
Abitazione che si distingue dalle altre dell’antica città per la presenza di un cortile pavimentato con un bel mosaico bianco e crocette nere uncinate; da qui si accedeva al piano superiore grazie ad una scala e un ballatoio in muratura.

– Casa dell’Erma di Bronzo
Nell’atrio di questa casa, a impluvio centrale e pareti affrescate in terzo stile, è stata ritrovata un’erma (cioè un busto-ritratto su pilastro) in bronzo, raffigurante il proprietario dell’abitazione, di cui è esposta una copia.

– Casa dei Cervi
Una delle dimore più ampie di Ercolano. Occupava circa 1100 m2, sviluppandosi sia al piano terra, riservato ai proprietari, che in un secondo livello, destinato alla servitù. E’ caratterizzata da un ampio porticato coperto su cui si aprono ambienti lussuosi, in parte affacciati sul mare. Tra gli arredi marmorei del giardino sono presenti due statue di cervi assaliti da un branco di cani, che danno il nome alla casa.


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