Social World Film Festival: il mondo a Vico Equense, Napoli


“Aiutiamo la gente a star meglio, aiutiamo il sogno” (Maria Grazia Cucinotta, madrina della III edizione del Social World Film Festival)

“Il cinema e le nuove tecnologie sono gli strumenti che potranno riportare un’immagine positiva della nostra terra“. Queste sono state le parole di Pasquale Sommese, Assessore della Regione Campania al Turismo e Beni Culturali, parole solo positive per il Social World Film Festival, festival del cinema sociale che ha sede nella città di Vico Equense (NA), uno dei fiori all’occhiello della Penisola Sorrentina. Durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri presso la sede della Fondazione Valenzi al Maschio Angioino a Napoli, l’assessore si è dichiarato entusiasta ed orgoglioso dell’appoggio che la Regione Campania ha dimostrato nei confronti di questa manifestazione che è arrivata alla IV edizione: “È una grande emozione vedere nuovi linguaggi e un orgoglio avervi apprezzati. Il lavoro della commissione è stato un atto di merito. Il cineturismo è un elemento importante del nostro marketing, una nostra risorsa da cui stiamo conseguendo risultati magici. Abbiamo bisogno della valorizzazione delle risorse e non degli eventi, perché se non c’è integrazione con il territorio, nonostante le intelligenze e le bellezze, non si ottengono risultati davvero apprezzabili. Le istituzioni stanno iniziando a lavorare in questo senso”. 

Social World Film Festival

Pur essendo molto giovane, il Social World Film Festival sta già riscontrando notevole successo: esso è stato, infatti, presentato durante l’ultima edizione del Festival di Cannes, nonché in 26 eventi internazionali tenutisi in città quali Los Angeles, Parigi, Tokyo, Istanbul, Sidney, Barcellona e San Francisco, presente in quattro continenti e contando centomila spettatori, ponendo l’accento su come il cinema possa essere occasione di unione delle culture, di scambio reciproco e arricchimento. Il direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo, ha tenuto a sottolineare non solo la presenza di personalità di rilievo del panorama cinematografico italiano – tra cui Giancarlo Giannini, Gabriel Garko, Francesco Arca e Anna Falchi – ma soprattutto il fatto che il Festival, la cui madrina quest’anno sarà Isabella Ragonese, ha dedicato molta attenzione ai giovani. Tra gli associati, difatti, si ritrovano la Scuola di Cinema di Napoli e il Liceo Artistico di Napoli e, inoltre, la giuria sarà composta da circa duecento giovani provenienti da tutta Italia. Il tema rappresentativo, che farà da fil rouge per i film in concorso, sarà “L’amore che unisce”, e dal 1 al 9 giugno 2014 moltissimi saranno gli eventi che caratterizzeranno il Festival: tra quelli diurni ci saranno proiezioni di cortometraggi e lungometraggi italiani ed internazionali, tra cui diverse prime visioni assolute ed europee, cui seguiranno dibattiti, incontri, presentazioni e attività varie; gli eventi serali saranno invece caratterizzati non solo da proiezioni di film d’eccezione, ma anche dal Red Carpet (che non vedrà protagonista il glamour, ma sarà al contrario un incontro) e dal Gran Galà di premiazione previsti per sabato 7 giugno. Quest’anno, grazie al progetto “Promorecupevalorizza Penisola” che vede l’importante partecipazione della Regione Campania, vi saranno due novità importantissime: 

  • l’inagurazione del Museo del Cinema, allestito, come annunciato dall’Assessore di Vico Equense al Turismo e allo Spettacolo, Antonio Di Martino, nelle sale appositamente individuate dello storico Palazzo Municipale di Vico Equense, dove sarà possibile vedere anche video, spezzoni di film, commenti e backstage;
  • – l’evento finale di cineturismo, un movietour con trenini che faranno il giro della Penisola Sorrentina mostrando i luoghi del grande cinema girato da queste parti.

 

Date le premesse è legittimo dunque aspettarsi grandi risultati dal Festival del Cinema Sociale, che pone in risalto la Penisola Sorrentina e la Campania grazie alla Settima Arte, la quale ha reso celebri in tutto il mondo questi luoghi magici immersi tra il mare e i monti, l’azzurro e il verde, la luce e il sogno. Un Festival dalla forte identità, che presenterà in anteprima mondiale un lungometraggio girato a Vico Equense, il quale tuttavia proietterà  lavori provenienti da tutto il mondo: Francia, Kenya, Svizzera, Iran, Turchia, Kosovo, Filippine, Belgio, Israele, Australia, Pakistan, Islanda, Giappone, Stati Uniti: Social World  Film Festival.

(di Guendalina Elia e Francesco Pipitone)


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