Prima di presentarvi l’evento, vi presento Filippo Palizzi. Nasce a Vasto il 16 giugno del 1818 e muore a Napoli nel 1899. Pittore del vero, dei paesaggi e degli animali. Si trasferisce a Napoli dove sulla scia della Scuola Napoletana di Paesaggio diviene tra i primi pittori del Verismo ottocentesco italiano. Autodidatta nel preparare lastre e immagini fotografiche, le sue opere sono disparse tra le gallerie e i musei di Roma, Milano, Napoli, Vasto, Giulianova e Genova.
Il Comune di Napoli vi presenta invece Filippo Palizzi “lo scrittore”. Un corpus di 2987 carte tra lettere, telegrammi, fotografie, disegni, ritagli di giornali, attestati, poesie appartenenti al pittore e ai suoi fratelli Nicola, Giuseppe e Francesco Paolo, vastesi di nascita ma divenuti napoletani d’adozione. Il corpus è stato restaurato e raccolto in cinque volumi dal Comune di Vasto con la direzione scientifica della Soprintendenza ai Beni Librari e Biblioteche della Regione Abruzzo.
Il comune di Napoli Mercoledì 18 giugno alle ore 17.00, nella Sala dei Baroni in Castel Nuovo, il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il Sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, presenteranno il restauro del “Carteggio Palizzi” contenuto in cinque volumi, uno dei quali sarà esposto per l’occasione.
Parteciperanno la dott.ssa Lucia Arbace, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, e la prof.ssa Isabella Valente, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Modererà l’incontro il giornalista Christian Lalla.

L’iniziativa, di grande rilevanza culturale, rinsalda il legame che unisce i Palizzi e in particolare Filippo (innovatore, insieme a Domenico Morelli, della pittura napoletana dell’Ottocento in senso naturalistico e cofondatore dell’Istituto d’arte partenopeo a lui dedicato) con il fervido ambiente culturale della Napoli borbonica e poi unitaria, gettando nuova luce su aspetti della vita dei fratelli vastesi non ancora del tutto indagati dalla storiografia.