Progetto Kene a Napoli: il Museo Archeologico Nazionale di Napoli apre le porte all’Africa


Il MANN apre le porte all’Africa: KENE/ Spazio, la mostra fotografica di Mohamed Keita che fa il giro d’Italia, unendo diverse città. Il progetto KENE/Spazio giunge a Napoli dopo la tappa di Prato, per proseguire a Roma e infine a Milano.

Il fotografo ventiseienne, proveniente dalla Costa d’Avorio, arriva in Italia come rifugiato politico. L’incontro con la fotografia rappresenta una svolta per lui, divenendo presto una professione. Ed è con l’idea di condivisione di tale opportunità che nasce la mostra. L’obiettivo è quindi creare uno spazio dove i ragazzi possano imparare la fotografia, presupposti che valorizzano le nuove forme di apprendimento e crescita culturale.

Lo Spazio di interazione del MANN è il mondo e il nostro Istituto vuole esserne un osservatorio privilegiato. Per questo, l’occhio fotografico di Keita ci offre uno spaccato altro dell’Africa, madre dell’uomo, favorendo l’integrazione, la contaminazione, il meticciato, le voci dei vinti: tutti valori che ci stiamo sforzando di far riemergere dall’analisi del mondo antico, troppo spesso censurato dal linguaggio di chi ha detenuto il potere“, commenta il Direttore del Museo, Paolo Giulierini. 

Il racconto di KENE comprende cinque fotografie di Keida e circa 50 immagini realizzate dai suoi giovani studenti in Mali.

La mostra permetterà di riflettere sull’attualità rivelando la realtà vista attraverso gli occhi della popolazione del Mali. In questo periodo il centro KENE, nato nell’estate 2017, ha proseguito le attività senza interruzioni, adottando tutte le misure possibili per contenere il rischio di eventuali contagi. Oggi questo centro è, infatti, un punto di riferimento, non solo per i giovani, ma anche per le loro famiglie.

Il progetto sarà accompagnato da un ciclo di laboratori nelle scuole e nei centri educativi per i giovani del territorio.

“Su questo territorio sensibile Mohamed concepisce KENE come un processo artistico di lungo corso e come una struttura circolare che unisce punti molto distanti tra di loro, come Roma, Bamako, Nairobi, Prato, Napoli” – spiega la curatrice Sara Alberani. “KENE è un magnifico esempio di progetto artistico partecipato, i cui semi germogliano in modi e in forme autonome dal disegno dello stesso fondatore.”

La mostra avrà luogo dal 22 ottobre al 30 novembre, ed è possibile sostenere il progetto acquistando le opere in mostra sul sito https://studiokene.org.


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