Sarri: “Con 31 punti non ci si salva nemmeno”


Dopo 25 lunghissimi anni i tifosi del Napoli ritrovano la propria squadra in vetta alla classifica. All’epoca il Napoli volava in testa grazie al talento di Diego Armando Maradona, oggi il leader è Gonzalo Higuain implacabile in questa prima parte di stagione. I tifosi sognano, i calciatori azzurri cantano e saltano con loro ma da domani si ritorna a lavoro per preparare al meglio la prossima gara.

Per il tecnico, Maurizio Sarri, Napoli-Inter è un regalo per i tifosi, per la città ma conta relativamente poco ai fini dello scudetto: “A Novembre non si vince niente e con 31 punti non ci si salva neanche. Io di mestiere non faccio il sognatore, da domani ritorneremo a lavorare. Non fatemi scomunicare, lo scudetto è ancora una bestemmia“. 

Sull’analisi della partita: “Pensavamo di averla vinta, e questi errori non dobbiamo farli, in una partita che per 65’ era in totale predominio. Fatto il 2-0 siamo diventati passivi e dopo il gol preso siamo andati in ansia. Domani farò un cazziatone alla squadra per come ha gestito l’ultima parte della partita. Higuain? Deve ancora fare un passo avanti dal punto di vista mentale, deve essere più cattivo e solo così riuscirà a diventare un marziano”.


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