Napoli, Hamsik: “Ho un sogno per il 2016”. Intanto col Torino sarà record


L’anno che verrà è ormai già cominciato, ma tutto è ancora da scrivere. Una bozza il capitano del Napoli Marek Hamsik, però, ce l’ha già. L’ha confidata ai microfoni dei media slovacchi durante il periodo di vacanze natalizie trascorse nel suo Paese. Due i punti fermi delle sue parole, la squadra di club e la propria Nazionale, con cui a giugno affronterà gli Europei di Francia. Prima, però, il numero 17 azzurro potrà raggiungere il primo dei suoi traguardi, anche se del tutto personale.

Scendendo in campo contro il Torino, nella sfida del San Paolo che riaprirà la Serie A dopo la sosta, Hamsik raggiungerà, infatti, le 300 presenze nel massimo campionato italiano. Tutte, ovviamente, con la maglia del Napoli. Per ben 77 volte ha fatto esultare i suoi tifosi, se parliamo di reti personali; ma a queste vanno aggiunti anche i 72 assist vincenti che è riuscito a fornire per i compagni in questi nove anni di Napoli.

Proprio a questa squadra e a questa città, ormai diventata – per sua stessa ammissione – la sua seconda casa, sono i rivolti i sogni più belli per il 2016. Ecco le dichiarazioni del capitano degli azzurri: “Siamo solo a metà stagione, i risultati però parlano chiaro. Quest’anno abbiamo una squadra fortissima e sento che possiamo giocarcela fino alla fine. Il mio sogno? E’ quello di vincere lo scudetto col Napoli“.

Un sogno condiviso, naturalmente, con i tantissimi tifosi partenopei, sempre presenti nei pensieri di Marek Hamsik: “Per il meraviglioso pubblico che ci segue sarebbe una soddisfazione enorme“. Un qualcosa di veramente indescrivibile, proprio come l’affetto che i tifosi partenopei nutrono per il loro capitano: “L’affetto del pubblico nei miei confronti è indescrivibile: qui sto veramente bene“.

Eppure Hamsik dovrebbe essersi abituato al calore dei napoletani, visto che mercoledì raggiungerà le 300 presenze in A, ma a tal proposito il numero 17 azzurro mostra come al solito grande umiltà: “300 presenze con il Torino? Ci spero, altrimenti sarà per la prossima volta“.

Più ardito, invece, quando torna a parlare di obiettivi di squadra: “A livello personale spero di stare bene, perché la salute è la prima cosa. Poi mi auguro di vincere qualcosa con la Nazionale e con il Napoli“. Un augurio che alle pendici del Vesuvio condivideranno senz’altro in molti.


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