Napoli, Sarri e la dolce via Emilia: cosa è cambiato?

foto: sscnapoli.it


Giusto un girone fa, tra lo scetticismo generale della piazza partenopea, il nuovo Napoli targato Sarri esordiva in campionato a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Esordio di quelli non proprio memorabili e sconfitta per 2-1. Via Emilia assai amara e, tra chi rimpiangeva l’assenza di Rafa Benitez e il suo palmares e chi riteneva esser un provincialotto che veniva dalla lontana Empoli un certo Maurizio Sarri, nessun tifoso del Napoli quella notte dormì sogni tranquilli.

Ebbene, di tempo n’è trascorso da allora, e di campi il Napoli ne ha calcati. In Italia ed in Europa. Udite udite, dopo ben 20 partite di campionato (13 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte) la formazione azzurra è in vetta alla classifica, miglior rendimento casalingo con 26 punti conquistati su 30 e, soprattutto, raggiunta attraverso una costante ricerca del bel gioco che fa del Napoli una delle più belle realtà da poter ammirare. La squadra di Sarri col cambio di modulo, passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3, ha trovato l’incastro giusto che permette di poter volare così in alto e dare sempre più consapevolezza ed autostima ai calciatori azzurri.

L’allenatore del Napoli è la punta di diamante di questo gruppo vincente, e può annoverare tra le sue fila campioni come Higuaìn e Reina dando alla squadra un’identità di calcio, di organizzazione e di bellezza che i napoletani non ammiravano dai tempi, probabilmente, di Luis Vinicio. L’uomo Sarri ha saputo ridare brio e gioia ai tifosi del Calcio Napoli, che ha trasformato pian piano, con i risultati, quegli incubi di inizio stagione in sogni sempre più dolci, dolcissimi. Le disattenzioni difensive, trascinate dall’epoca Benitez, e riviste in quell’esordio di campionato, ben 19 partite fa, rappresentano soltanto un brutto ricordo da poter mandar giù con estrema facilità.

Ed eccoci ad ora. Il girone d’andata è un dolce ricordo. La strada del ritorno è intrapresa e si ricomincia a stadi invertiti. Un bel rettilineo ed un manto stradale pressocchè perfetto, conducono la splendida auto Napoli alla vittoria numero 13 in campionato. A cadere nell’arena del San Paolo è il Sassuolo, proprio quella squadra emiliana che innescò incubi a volontà nei sogni dei tifosi partenopei. Intendiamoci, bisogna applaudire la squadra di Di Francesco. Compagine più che brillante, con un gioco che per chi è amante del bel calcio la osserva volentieri, eccome. Ma la via Emilia, in questo caso, è amara per il Sassuolo. Buon viaggio.


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