Inchiesta “Fuorigioco”, possibile illecito amministrativo: ecco cosa rischiano i club


Il mondo del calcio ancora scosso dall’ennesimo scandalo. Dai eri, infatti, a tenere banco sono le tante indiscrezioni circolate sull’ormai notissima inchiesta “Fuorigioco” che ha messo al centro del ciclone tanti nomi di spicco del calcio italiano. Diversi anche gli organi dirigenziali tirati in ballo, con i tifosi del club coinvolti naturalmente preoccupati per le eventuali sanzioni in classifica: tra questi ci sono anche quelli del Calcio Napoli visto il presunto coinvolgimento del patron Aurelio De Laurentiis che, comunque, si è detto tranquillo nonostante tutto.

A far chiarezza sulle possibili conseguenze dell’operazione “Fuorigioco” è stata La Gazzetta dello Sport che sulle proprie colonne ha così riportato: “Il materiale dell’inchiesta di Napoli presto dovrebbe finire nelle mani del procuratore federale Stefano Palazzi. Probabile l’apertura rapida di un’indagine anche per bloccare la prescrizione (è di 6 anni). Cosa rischiano club, giocatori e procuratori? Si potrebbe prefigurare il reato d’illecito amministrativo: se la tesi dovesse far breccia tra i giudici, allora è possibile una penalizzazione per le società, ma se ne parlerebbe nella prossima stagione (la Procura è intasata dai processi sul calcioscommesse, alcuni sono in grave ritardo). Gli agenti rischiano lunghe squalifiche, mentre i giocatori solo una multa”.

 


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