Interruzione Lazio-Napoli, retroscena Sarri: ecco la “minaccia” agli arbitri


Emergono nuovi retroscena sull’episodio di razzismo intercorso durante la partita tra Lazio e Calcio Napoli di mercoledì sera. Secondo il quotidiano torinese La Stampa se l’arbitro Irrati ha interrotto la gara è anche merito di Maurizio SarriFate qualcosa o ce ne andiamo” avrebbe urlato il tecnico azzurro al quarto uomo, sollecitando la squadra arbitrale.

“La situazione stava diventando imbarazzante per il ragazzo” ha dichiarato Sarri nella conferenza stampa post-gara, tornando sull’accaduto, che ha aggiunto: “bisogna far e i complimenti a Irrati, Koulibaly sembrava molto turbato, ma ne uscirà, ho visto il ragazzo dopo la gara ed era tranquillo”. E’ stata la seconda volta che un arbitro ha sospeso un incontro di Serie A a causa dei cori razzisti. Prima del direttore di gara fiorentino ci aveva pensato già l’arbitro Rocchi, che in un Milan-Roma del 2013 aveva sospeso per pochi minuti l’incontro per i cori a sfondo razziale lanciati nei confronti di Mario Balotelli.

Anche Pioli ha condannato il gesto dei tifosi biancocelesti, ma facendo sapere di non essere d’accordo con la decisione di Irrati, frase che ha suscitato alcune polemiche. In seguito alla decisione del Giudice Sportivo sul grave episodio di mercoledì sera all’Olimpico la Curva Nord laziale è stata squalifica per due turni, mentre è stata multata la società di Lotito.


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