Diritti tv, la A si spartisce 1 miliardo di euro: Juve ancora la più pagata, il Napoli è solo…


Il sipario sul campionato si sta quasi per chiudere, non i riflettori però. Le aziende televisive che trasmettono le gare del campionato di Serie A, anzi, in questi giorni sono attive più che mai: c’è da stabilire la spartizione dei diritti tv per la prossima stagione. Molto, in questo senso, a dire il vero è già stato fatto Proprio due settimane fa, infatti, l’Assemblea del massimo campionato di calcio italiano ha approvato i nuovi criteri di ripartizione, con una Serie A sempre più ricca ma con un divario tra big e medio-piccole che aumenta sempre di più.

In totale, al netto di premi per le meglio piazzate in classifica, per le vincenti della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana e degli ammortizzatori per le squadre che retrocederanno, le magnifiche venti si spartiranno ben 924,3 milioni di euro. Si tratta del 20% in più rispetto allo scorso anno.

Ma le novità non finiscono qui, perché a cambiare sono stati e saranno anche alcuni fattori di cui tener conto nella spartizione dei diritti tv definitiva, che sarà fatta solo a metà maggio, ovvero al termine del campionato. Ciò proprio perché uno dei criteri che maggiormente potrà spostare gli equilibri è il piazzamento in classifica, con le squadre piazzatesi nella parte sinistra del tabellone certamente trattate economicamente meglio rispetto alle altre. Per quel che concerne sempre la parte sportiva sarà dato peso anche ai risultati dei club negli ultimi cinque anni e alla storia di questi dalla stagione 1946-47. A fare ancor di più la differenza nella spartizione dei diritti tv, tuttavia, sarà soprattutto il bacino d’utenza (25%) e in piccola parte il numero di abitanti presenti nelle città sedi delle squadre di Serie A (5%).

Tenendo conto di tutti questi criteri e dell’attuale classifica la Lega di Serie A ha già stilato una spartizione simulata, che – come detto – sarà da confermare o modificare solo al termine del campionato. Ebbene, la Juventus è in testa anche a questa speciale lista: i bianconeri l’anno prossimo, infatti dovrebbero incassare dai diritti tv ben 103 milioni di euro. Seguono le milanesi, col Milan di poco avanti all’Inter: 80,3 milioni contro 78,2. Appena sotto al podio troviamo la Roma con 72, 7 milioni e solo al quinto posto il Calcio Napoli, che incasserà dai diritti tv – prevalentemente grazie all’effetto popolazione –  69,7 milioni di euro. Tra le cosiddette big peggio è andata solo alla Lazio (55,4 milioni) e alla Fiorentina (51,2 milioni). Il Carpi e il Frosinone, invece, le due compagini che otterranno meno di tutte, con soli 22 milioni di euro.


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