Da “pappone” a “eroe”. Napoli 1 Juventus 0. La palla passa al Pipita


Da “pappone” ad “eroe“. In pochissimi istanti il presidente del Napoli mette a segno uno di quei goal in stile Higuain. La Juve sembra capitolare al muro eretto dal patron azzurro e la folla napoletana tira un sospiro di sollievo, per il momento. A Dimaro i tifosi azzurri sono entusiasti e acclamano il presidente azzurro. Sui social il passo è breve dalla definizione cattiva del patron a quella, invece, capace di esaltarlo.

Non c’è trattativa, per ora“, sorride Marotta all’uscita dagli uffici della Lega Calcio a Milano. Il club bianconero ha provato a chiedere la disponibilità a trattare, la richiesta è stata il pagamento della clausola ma allo stesso tempo un patto tra galantuomini esclude questa eventualità.

De Laurentiis ha capito di non poter vendere l’idolo della folla partenopea all’odiata Juve, ci rimetterebbe l’immagine. E dopo una settimana di bombardamento mediatico sull’operazione di mercato, il Napoli tira un cazzotto alla Juve, che aspetta.

Aspetta lui, Gonzalo Higuain. Se Marotta ha avvicinato il Napoli tentando di vincere le resistenze presidenziali lo deve alla disponibilità del calciatore. E’ assolutamente impensabile che la Juve abbia chiesto Higuain al club azzurro senza prima essersi accertata del gradimento del calciatore.

De Laurentiis, ieri, ha azzeccato la mossa. In un sol colpo ha girato la faccia alla spocchia juventina e dei suoi media riponendo tutto nelle mani del Pipita. Quel “per ora” di Marotta è da leggersi in questo senso. La Juve spera che il calciatore possa fare pressioni sulla società se davvero vuole la Juve, il Napoli ha certificato la volontà di non cederlo ai bianconeri.


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