Hamsik capitano vero: “Scudetto con il Napoli, poi smetto il giorno dopo”


Alla vigilia della sua 500esima partita da professionista, Marek Hamsik si guarda indietro pur guardando avanti. Professionista esemplare, capitano leale e sincero, lo slovacco è un pezzo del cuore di Napoli e il Napoli è un pezzo del suo. Ai microfoni del Corriere dello Sport ha rilasciato dichiarazioni importanti, da leader azzurro e da uomo maturo. Eccone alcune: “Sono 500? Sono stupito, per cominciare, perché mi era sfuggito il dato. Io un po’ mi seguo, però questo non l’avevo calcolato. Mi sento ancora un ragazzino, però cinquecento lascia una bella sensazione, vuol dire che non mi sono risparmiato, che ho ottenuto fiducia”.

La partita e i gol più belli della sua carriera fin qui: “Facciamo due partite: la prima finale di coppa Italia vinta a Roma, quella con la Juventus, e la finale di Supercoppa a Doha. Poi ce ne sarebbero anche altre, ovviamente. Per il gol, forse quello al Milan, nella mia prima stagione: ha avuto un significato, ci ha portati in Europa, ma è stata una cavalcata fantastica”.

Uomo dei record (“sono qui per questo…”) e di un sogno: “Se dovessi vincere lo scudetto con la maglia del Napoli, potrei smettere il giorno dopo”.

Di queste 499, Hamsik ne ha giocate 419 con la maglia del Napoli, realizzando 103 dei 116 gol messi a segno nella sua carriera nei club.


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