CLASSIFICA. Un anno dopo il Napoli perde punti e prende gol. E’ l’attacco il vero problema?

Foto: sscnapoli.it


Non è solo il mal di gol che sta facendo precipitare il Napoli in classifica. L’assenza di Milik si fa certamente sentire ma il bottino di punti poco si discosta rispetto alle prime sette giornate, quando in campo Sarri poteva schierare l’attaccante polacco. Il dato che preoccupa è il numero di reti incassate: 15 in 14 giornate, praticamente 1 a partita.

Partendo dai numeri di quest’anno ci si rende conto dei passi indietro del Napoli rispetto alla scorsa stagione, quando alla 14esima giornata gli azzurri volavano a quota 31 punti con 25 gol segnati e 9 subiti. Un anno dopo la squadra è ferma a 25 punti con 24 reti segnate (una in meno rispetto alla stagione passata) e 6 gol in più subiti.

Stagione 2015/2016 (fino alla 14esima giornata)

Punti 31

Gol fatti: 25 

Gol subiti: 9 

Stagione 2016/17 (fino alla 14esima giornata) 

Punti 25

Gol fatti 24 

Gol subiti 15

Numeri alla mano le maggiori sofferenze, senza per questo sottovalutare le difficoltà nella fase offensiva, si riscontrano in difesa. Tra errori individuali e cali di attenzione, il Napoli paga l’incapacità di chiudere la cerniera e portare a casa il risultato anche con uno striminzito 1-0 che contro il Sassuolo avrebbe fatto comodo.

L’assenza di Albiol pesa come un macigno. A questo va aggiunto l’impiego con il gontagocce di Maksimovic preferito spesso a Chiriches, apparso lento ed impacciato in diverse circostanze di gioco.

Gennaio si avvicina: partiranno sicuramente Koulibaly e Ghoulam per la missione in Coppa d’Africa e potrebbe aggiungersi anche Strinic per una tournèè con la nazionale croata. Sarà necessario in fase di mercato operare con oculatezza e non credere di risolvere i problemi della rosa intervenendo solamente nel reparto offensivo. Qualcosa sarà necessario fare anche in difesa.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI