«Sono stato educato in un certo modo e avevo già deciso prima della partita di reagire così. Non vuol dire che non volevo vincere. Però sono un uomo che non dimentica quello che ha fatto e quello che ha ricevuto. E a Napoli mi hanno dato tantissimo e mi hanno fatto crescere. È stato un segno di ringraziamento alla squadra, all’allenatore, ai tifosi. Dopo la partita ho esultato con quelli della Juve, perché lo meritano anche loro per il rispetto e l’amore che mi stanno dando».
Interessanti anche le sue parole riguardo alle critiche ricevute e alle sue condizioni fisiche, spesso oggetto di sfottò e di dubbi: «No, ma se qualcuno ha dei dubbi può chiedere i dati fisici al preparatore, che è molto contento del mio lavoro».
In chiusura l’attaccante argentino smentisce categoricamente la circostanza che lo vedrebbero girare in compagnia di una scorta. La notizia era stata lanciata da Novella2000 che aveva raccontato la paura per le minacce subite dal calciatore. Notizia smentita prontamente dalla Juventus e ieri dallo stesso calciatore.