Cavani: “Mertens? Non è un centravanti. Futuro a Napoli? Non hanno bisogno di me”


Sembrano lontani i tempi in cui Cavani faceva impazzire i tifosi napoletani. Anni stupendi quelli passati all’ombra del Vesuvio, indimenticabili per uno che di mestiere fa gol. E ne fa tanti. Anche in Francia, a Parigi, Cavani non si è smentito: senza l’ingombrante ombra di Ibrahimovic, l’uruguaiano ha messo a segno in 23 gol in 23 giornate di Ligue 1. Una media mostruosa. La stessa che Cavani aveva a Napoli, una città mai dimenticata dal centravanti.

Questa mattina è apparsa sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno una lunga intervista al Matador. Cavani ha raccontato dei suoi anni a Napoli e della attuale squadra azzurra, in particolare di un giocatore: Mertens. Il belga, senza Higuain (e complice anche l’infortunio di Milik) si è reinventato centravanti: “E’ un grande calciatore, molto forte. Intelligente e furbo. Ma secondo me non è un centravanti – spiega Cavani – Non abbiamo le stesse caratteristiche, lui fa anche gol da punta centrale ma secondo me non lo è. È una questione di centimetri”.

Numeri strepitosi quelli di Mertes, dettati (forse) dalla fiducia di mister Sarri nei suoi confronti. La stessa fiducia che Mazzarri ebbe in Cavani, quando arrivò da Palermo con più di qualche dubbio circa le sue doti: “Ho lavorato tanto e poi a Napoli ho avuto tanta fiducia, Mazzarri mi motivava molto, gli sono molto grato. Il mister mi aveva voluto e credeva nelle mie capacità. Sapeva che dovevo migliorare, ma mi diceva sempre che mi ammirava e credeva in me. Mertens probabilmente ha la stessa fiducia del suo allenatore, ma i suoi movimenti restano da esterno“.

Nonostante gli impegni con il PSG, Cavani continua a tifare per il Napoli: “Quando posso non perdo una partita. Mi piace molto il gioco che sta proponendo, è una squadra forte che gioca in maniera spregiudicata“. Sulla Juventus possibile vincitrice del campionato: “Non lo so, ci sono tante partite da giocare. Ma poi io guardo soltanto il Napoli, sulle altre squadre non posso dare giudizi”. Sulla città: “Ho avuto la fiducia dei tifosi e dei miei compagni. I miei figli vivono ancora lì e si trovano benissimo”.

Quasi ciclicamente, ad ogni sessione di mercato, si parla di un possibile ritorno di Cavani a Napoli. Il centravanti non lo esclude: “Sto molto bene qui al Psg, ma il futuro può riservare qualsiasi cosa. Oggi sono così forti, non hanno bisogno di me!“. Infine, un pronostico su Real Madrid-Napoli, con gli azzurri che potrebbero giocarsi la partita alla pari: “Perché no? Io immagino cosa sarà il San Paolo nella partita di ritorno. Mamita! Da brividi“.


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