Questo il commento, ovviamente entusiasta, di Insigne: “Sono strafelice, è un sogno che avevo sin da bambino. Sono orgoglioso e fiero di aver rinnovato fino al 2022, restare con questa maglia è quello che ho sempre voluto. Ora spero di non toglierla più questa maglia e di vincere trofei importanti per la società e per i tifosi“.
Tifosi con cui i rapporti non sono stati sempre idilliaci: “Con il Napoli ho cominciato male, essendo un tifoso della squadra e un abitante della città le responsabilità sono molto maggiori, ma sono cresciuto nelle difficoltà e sapevo che sarei potuto uscirne alla grande, però mi sono dovuto impegnare il triplo perché i tifosi mi chiedono sempre di più“.
Soprattutto chiedono il terzo Scudetto, un obiettivo a cui crede lo stesso Insigne: “Quest’anno abbiamo raggiunto grandi risultati, continuando a lavorare così ci toglieremo grandi soddisfazioni e lotteremo per trofei importanti, come anche la Champions o l’Europa League”.
Insomma, pensa in grande il talento azzurro, ma non dimentica chi lo ha aiutato a raggiungere questi livelli: “Voglio ringraziare soprattutto Zeman, perché con lui sono diventato un giocatore da Serie A. Anche Benitez mi ha dato tanto in termini difensivi e poi c’è Sarri, grazie al quale sto facendo grandi cose. Il mister è un martello che non lascia niente al caso. Spero rimanga a lungo, perché con lui possiamo vincere qualcosa d’importante“.